CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] scrittori del sec. XVIII fu effettuato da Giovanni Tommaso Faccioli, ma il volume rimase inedito degli italiani illustri..., VII, Venezia 1840, pp. 116-118;G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultinti cinquant'anni..., ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] ), per don Marino Torlonia; il Giuramento del doge Enrico Dandolo, per lady Murray; un Giovane albanese znseguito da un principali: il Redentore tra S. Giovanni Battista e S. Giovanni Evangelista (1839), in S. Giovanni in Laterano, e l'Assunzione ...
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GARA DELLA ROVERE (Franciotti Della Rovere), Sisto
Matteo Sanfilippo
Nacque a Savona nel 1473 - non si conosce la data esatta - da Gabriele Gara e da Luchina Della Rovere, sorella di Giuliano, il futuro [...] con il Senato veneto, che la voleva per Iacopo Dandolo. Giulio II riuscì ad acquietare i Veneziani, ma il 26 apr. 1516 gli fu infine commendata la chiesa di S. Giovanni di Truplo nella diocesi di Lucca.
Tale inattività era probabilmente dovuta a ...
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CONTARINI, Nicolò
Franco Rossi
Figlio di Pietro di Lunardo (Leonardo) del ramo di S. Maria Formosa, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia nel 1377.
Tra gli omonimi coevi un Nicolò figlio [...] Zobenigo, figura di secondo piano nella vita politica e amministrativa veneziana.
Il C. ebbe due fratelli, Giovanni e Leonardo, e si sposò due volte, nel 1407 con Mafia Dandolo figlia di Antonio e nel 1433, dopo che questa era morta da pochi mesi (il ...
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CRISTIANI, Paolo Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Brescia l'11 nov. 1697. I nomi dei genitori non risultano nelle fonti; secondo il Mazzuchelli, comunque, la famiglia risiedeva a Brescia da lungo tempo [...] compiuti a metà Settecento (due sue lettere a Giovanni Poleni sono nelle carte di questo a Bassano del V. Peroni, Biblioteca bresciana. I. Brescia 1818, pp. 306-8; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia, App., Venezia 1857, p. 165. ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] delega pontificia provvide alla conferma dell'elezione di Marina Dandolo come badessa del monastero di S. Maria delle Vergini diffusione del movimento di riforma domenicana guidato da Giovanni Dominici. Già vari monasteri erano tornati alla osservanza ...
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DELLA BONA (Dalla Bona, Bona), Giovanni
Daniela Silvestri
Nacque a Perarolo (ora Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno) l'8 sett. 1712.Indirizzato alla vita ecclesiastica, attese ai primi studi [...] 1806, pp. 128 s.; S. De Renzi, Storia della medic. in Italia, V, Napoli 1849, pp. 529, 541, 693, 732, 810; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia, II, Venezia 1857, p. 119, Dict. encycl. des sc. medic., a cura di A. Dechambres, s. 1 ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Padova il 12 ag. 1724 dal ramo padovano della celebre famiglia, estinto appunto alla sua morte. Mandato dai genitori nel collegio cittadino di [...] le doti del defunto cagnolino del capitano e vicepodestà Giovanni Dolfin; una Lezione sopra il sonetto di Vittoria Saggio di bibl. venez., Venezia 1847, pp. 420-21; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, ...
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FALIER, Vitale
Irmgard Fees
Appartenente alla nobile famiglia che da tempo svolgeva un ruolo eminente nell'ambito del ceto politico veneziano, venne inviato nel 1154 dal doge Domenico Morosini in ambasceria [...] , che fu composta da due legati, il F. e Giovanni Bonaldo, e annoverava inoltre anche Pontia Da Ponte, Filippo Bonaldo non dopo l'incoronazione imperiale del Barbarossa, come riferisce il Dandolo, ma prima di essa - Federico rinnovò nel territorio di ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] i gravosi incarichi che doveva svolgere come agente di Giovanni V re del Portogallo, continuò a lavorare alla XVIII fino a' nostri giorni...,I, Venezia 1806, p. 118; G. Dandolo, La caduta della Repubbl. di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, App ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....