CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] de Constantini donatione, dedicata al senatore Francesco Sanuto (ff. 60-77).
Il primo dialogo si svolge tra Antonio Dandolo, Bernardo Bembo e Giovanni da Prato, e tratta problemi legali specialistici (fu scritto tra il 1448 e il 1465, dato che nella ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] sul male e i peccati capitali (tomo II, questiones XI-XXVI), dandolo alle stampe a Bologna nel 1658, poco prima del ritorno a Venezia, nel monastero dei Ss. Giovanni e Paolo, evidentemente graziato dalla Serenissima.
Pinardi morì a Venezia poco dopo ...
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BUSATI (Bussati, Busatti), Andrea
Luigi Menegazzi
Quasi non esistono notizie sulla vita di questo artista: ciò che si conosce di lui è desunto da alcuni documenti elencati dal Cecchetti e pubblicati [...] l'ipotesi del Ludwig, che propone i nomi di Andrea Dandolo, Marc'Antonio Bernardo e Francesco Contarini, in carica dal di Londra; Leone di s. Marco con i santi Giovanni Battista,Giovanni Evangelista,Maddalena e Girolamo della Ca' d'Oro di Venezia ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] nel 1233, quando, in seguito all'assassinio di Marino Dandolo in cui era implicato come mandante Guecellone (V) da altra, ebbero solo una temporanea interruzione grazie agli sforzi di frate Giovanni da Vicenza. L'arbitrato del 28 ag. 1233 con cui ...
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DELLA CROCE, Ottobuono
Giancarlo Andenna
Nacque nella seconda metà del secolo XII e all'inizio del Duecento era tra i nobiles viri che assistevano con i loro consigli il podestà del Comune. È menzionato [...] vittoria arrise al conte: il comandante nemico, Rainerio Dandolo, ferito durante la battaglia, fu preso prigioniero. Morì riva del mare, venduta dal proprietario, un dominus chiamato Giovanni Rosso. Il marchese portò a compimento l'operazione e poi ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] acceso difensore della filosofia cartesiana. Toccherà ai figli Giovanni e Pietro pubblicarne le Opere postume (Venezia 1736 , Delle accad. veneziane, Venezia 1826, p. 85; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia..., Venezia 1855, p. 362 ...
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DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] , con bolla d'oro conferitagli dal doge Andrea Dandolo, il privilegio della cittadinanza veneziana e il diritto di morì a Padova, appare invece possibile identificare il D. con il Giovanni Della Scala sepolto in un'arca nella chiesa di S. Fermo ...
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MARCELLO, Pietro
*
Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] di peste, si rifugiò nel monastero di S. Giovanni Battista del Venda, dove raccolse le testimonianze relative alle Venda.
Del M. resta una lettera consolatoria inviata a Fantino Dandolo nel gennaio 1405 (pubblicata da Sabbadini, 1915, pp. 236 s ...
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CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Figlio di Giariruggero e Regina Dandolo, nacque nel 1452 a Venezia nella contrada dei SS. Apostoli.
Fu patrizio in vista ed eloquente al punto che ebbe il soprannome [...] a lui anche Bartolomeo Giustinopolitano nella dedica di un libretto a stampa con le Lettere di Falaride (Venetiis 1498). Giovanni Zaratino gli chiede protezione, Evangelista Bladario elogia la sua casa ricca d'opere d'arte e di antiquariato; Girolamo ...
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DE CASTRO, Vincenzo Bernardino
Sergio Cella
Nacque a Pirano d'Istria il 5 luglio 1808 dall'avvocato Giovanni e Teresa de Moratti di Isola, in una famiglia che vantava fra gli antenati il valoroso Giovanni [...] IX, giornale politico letterario dal motto "Benedite, gran Dio, l'Italia" ed organo del Circolo patriottico (collaborarono T. Dandolo, A. Allievi, E. Celesia, G. Massari, G. Pallavicino), cui seguì L'Avvenire d'Italia (collaborarono anche il Prati ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....