BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] al 1814: ne fornì già una prova nel 1895 Giovanni Fiorani pubblicando una lettera-relazione del B. indirizzata all declamò un'ora e mezza contro la mozione e fu poi seguito da Dandolo, da Castioni, da Guicciardi, da Mengotti, insomma da 32 senatori, ...
Leggi Tutto
PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] precocemente, lasciando sotto la tutela del fratello i figli Giovanni e Filippa. L’alto incarico affidato ad Andrea Perondoli il camaldolese Ambrogio Traversari; il vescovo di Padova Fantino Dandolo), si adoperò per un verso allo scopo di vanificare ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] 1340, quando era ormai caduto in disgrazia, e va ricordato che il Dandolo, cui l'opera è dedicata, morì nell'ottobre 1339; per il suo "Iohannes" che il Simeoni crede di poter identificare con Giovanni di Cassio rettore delle scuole di S. Moisè. Il ...
Leggi Tutto
GARZONI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nei primi mesi del 1378, da Giovanni di Bandino e da una nobildonna di nome Chiara. La data di nascita si ricava dal fatto che il [...] rapidamente: due giorni dopo (8 aprile) il Senato riconfermava provveditore in campo Giorgio Corner, affiancato da Marco Dandolo.
Rimpatriato, il G. divenne per la seconda volta consigliere ducale dall'ottobre 1432 al dicembre 1433 (lo sarebbe ...
Leggi Tutto
MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] di Bologna, Parma, Modena, Trento; la loggia del Capitanato e il palazzo Colleoni-Porto a Vicenza; i palazzi Contarini del Zaffo, Dandolo, Balbi, Lezze, Cavalli a Venezia; la cattedrale di Fano; le chiese del Crocifisso a Taranto, di S. Francesco a ...
Leggi Tutto
BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] Civica, Epistolario Gamba,XII,c. 3, due lettere a Giovanni Arduino (1777 e 1779); Venezia. Bibl. Marciana, Mss. Lexicon des Kaiserthums Oesterreich,I, Wien 1856, p. 356; G. Dandolo. La caduta della repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Priamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, nacque presumibilmente a Venezia nel 1430, da Antonio di Bortolo e da Maria Turloni di Gasparin, di famiglia cittadinesca.
Quarto, di sei fratelli [...] Bollani di Nicolò di Maffeo. Rimasto però presto vedovo, il C. passò nel 1457 in seconde nozze con Altadonna Dandolo di Giovanni di Benedetto. I registri dell'Avogaria delle iscrizioni per l'estrazione della "barbarella" danno notizia di cinque figli ...
Leggi Tutto
BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] Bartholomeo" cui erano affidati il portale della chiesa di SS. Giovanni e Paolo (1458-59; ma vedi anche Zava Boccazzi) e Bologna 1927, pp. 20 s.; R. Gallo, L'arma di Marco Dandolo sulla porta diBorgo Poscolle a Udine, in Rivista di Venezia, VII (1928 ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] 20 genn. 1517 il F. aveva sposato Caterina, figlia di Giovanni Frangipane, conte di Veglia e Segna. Venezia s'era annessa l patrizio della Dominante, nella circostanza scelto nella persona di Francesco Dandolo. Morto costui di peste, nel 1510, il F. ...
Leggi Tutto
CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] a Roma l'ode epitalamica La navigazione, dedicata ai principi Giovanni Andrea Doria e Anna Pamphili.
Il C. rimase sempre fedele opera di Baldovino di Fiandra e del doge Enrico Dandolo. Legati all'allegorica rappresentazione dello scisma d'Oriente sono ...
Leggi Tutto
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....