MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] s. Stefano protomartire, cita espressamente il nome del doge Francesco Dandolo.
Di certo opera sua è il mottetto Ave Regina celorum di Ranieri a Cesena, e l'11 luglio 1318, quando Giovanni d'Angiò divenne principe d'Acaia, titolo non menzionato nella ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] beni (riferisce il Barbaro che il nonno del D., Giovanni, fece naufragio nel lasciare l'isola con una nave carica 1561 venne nominato ambasciatore al concilio di Trento, assieme a Matteo Dandolo.
Qui, il 25 apr. 1562, toccò al D. pronunciare ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] cui il F. ebbe qualche contatto tramite il fratello Giovanni e che nel 1783 propose di eleggere membro dell'Accademia lettere sue al fratello e lett. di altri a lui dirette, tra cui V. Dandolo, F. S. Zelada, A. Cavalli). Nove lettere di G. B. Vasco al ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] affinché il provveditore di quella città Giovanni Dollin, giusto allora eletto doge, potesse s., 657, 662, 667 ss., 694, 698 s., 705, 713, 725, 732 s.; A. Dandolo, Chronica, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XII, 1, a cura di A. Pastorello, p ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] lo ricorda nella sua lettera sulla cronaca di Dandolo; cfr. Muratori, Rerum Italicarum Scriptores, XXV, , 22 s., 28, 30 s., 34-38, 42-44, 47, 49, 52; Id., Giovanni Lami e i letterati trentini nel sec.XVIII, in Atti d. L R. Accad. roveretana degli ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] mese intero, ricopiando tra l'altro la Cronaca di Giovanni da Nono, uno dei primi saggi scritti in volgare Costadonum monacum Camaldulensem, ibid.; Lettera sopra un piombo del doge E. Dandolo, in Novelle letterarie di Firenze, XII (1751), col. 267; ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] per 5.610 ducati, in unione con un altro zio, Giovanni, la gastaldia di Santa Croce nel Trevigiano, già appartenuta ai al F. di frequentarlo e lo stesso fece con Marco Dandolo, ambasciatore della Repubblica presso Ludovico il Moro dicendo - scrive ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] lontano discendente del C. nel sec. XVII, e Giovanni Pesaro, il C. nomina crede universale ed esecutore Morosini-Grimani, n. 332, c. 217; Ibid., Misc. Correr 2837, 2396; Ibid., Mss. Dandolo, P. D., C/976/3; Ibid., Mss. P. D., C 2271/6, c. 19 ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] autore; Gl'Indiani in Inghilterra, Le nozze d'argento, Giovanna di Montfaucon, I due Clinberg, L'epigramma, Lo scrittoio, Giacomo Casanova, Milano-Palermo 1918, p. 384; L. Rava, V. Dandolo, Bologna 1919, pp. 13 s. e n.; G. Bustico, La direzione ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] fra il 1344 e il 1354, sotto il dogato di Andrea Dandolo, quando la Serenissima si rivolse con decisione verso Terraferma (sul realizzare la tomba del doge Giovanni Dolfin (1356-61) nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. Purtroppo dell'opera ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....