BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] lo ricorda nella sua lettera sulla cronaca di Dandolo; cfr. Muratori, Rerum Italicarum Scriptores, XXV, , 22 s., 28, 30 s., 34-38, 42-44, 47, 49, 52; Id., Giovanni Lami e i letterati trentini nel sec.XVIII, in Atti d. L R. Accad. roveretana degli ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] Baldino) e di Dandola, figlia di Antonio Dandolo. Ebbe tre fratelli, Francesco, Marcantonio e Zorzi. Insieme abitavano in un palazzo accolto dall’arcivescovo Cosimo de’ Pazzi, dagli umanisti Giovanni Corsi e Pietro Martelli e dall’amico Francesco di ...
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ZORZI, Fantino
Martino Mazzon
– Nacque, forse a Venezia, tra 1339 e 1345 da Marco di Giovanni Marino e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto.
Ebbe sicuramente un fratello, Bernardo, consigliere [...] mese sedeva nella zonta (additio) del Senato – e Leonardo Dandolo furono eletti ambasciatori presso il re Luigi d’Ungheria, per giurare della prova in Avogaria: Marco (1392), Giacomo (1396), Giovanni (1400), Girolamo (1406), Luca (1409) e Federigo ( ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] mese intero, ricopiando tra l'altro la Cronaca di Giovanni da Nono, uno dei primi saggi scritti in volgare Costadonum monacum Camaldulensem, ibid.; Lettera sopra un piombo del doge E. Dandolo, in Novelle letterarie di Firenze, XII (1751), col. 267; ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] per 5.610 ducati, in unione con un altro zio, Giovanni, la gastaldia di Santa Croce nel Trevigiano, già appartenuta ai al F. di frequentarlo e lo stesso fece con Marco Dandolo, ambasciatore della Repubblica presso Ludovico il Moro dicendo - scrive ...
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RIDOLFI, Niccolo
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Niccolò. – Nacque il 16 luglio 1501 da Piero di Niccolò e da Contessina di Lorenzo de’ Medici, che si erano sposati il 24 maggio 1494.
Sei mesi dopo i fratelli [...] la porpora: gli altri due erano Luigi de’ Rossi e Giovanni Salviati. In quanto cardinale diacono, Ridolfi venne designato titolare dei II, p. 233). Anche l’ambasciatore veneziano Matteo Dandolo riferì la convinzione che si trattasse di avvelenamento. ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] lontano discendente del C. nel sec. XVII, e Giovanni Pesaro, il C. nomina crede universale ed esecutore Morosini-Grimani, n. 332, c. 217; Ibid., Misc. Correr 2837, 2396; Ibid., Mss. Dandolo, P. D., C/976/3; Ibid., Mss. P. D., C 2271/6, c. 19 ...
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MAZZOLA, Caterino Tommaso
Mario Armellini
MAZZOLÀ, Caterino (Catterino) Tommaso. – Nacque a Longarone nel Bellunese il 18 genn. 1745, secondo di otto figli, da Domenico e da Francesca Pellizzaroli.
Il [...] mantenne l’incarico fino alla fine di luglio, quando Giovanni Bertati giunse da Venezia. Durante quel temporaneo servizio per inscrizioni veneziane, VI, Venezia 1853, pp. 392 s.; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] autore; Gl'Indiani in Inghilterra, Le nozze d'argento, Giovanna di Montfaucon, I due Clinberg, L'epigramma, Lo scrittoio, Giacomo Casanova, Milano-Palermo 1918, p. 384; L. Rava, V. Dandolo, Bologna 1919, pp. 13 s. e n.; G. Bustico, La direzione ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] fra il 1344 e il 1354, sotto il dogato di Andrea Dandolo, quando la Serenissima si rivolse con decisione verso Terraferma (sul realizzare la tomba del doge Giovanni Dolfin (1356-61) nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. Purtroppo dell'opera ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....