TARABOTTI, Arcangela
Rossella Lalli
(Elena Cassandra). – Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello, nel 1604, da Stefano, chimico, e da Maria Cadena; non si conosce la data di nascita, ma solo quella [...] Accademia degli Incogniti della quale facevano parte molti amici e corrispondenti come Pietro Paolo Bissari, Nicolò Crasso, GiovanniDandolo, Gabriel Naudé, Francesco Pona, Pighetti e Loredan (G.L. Bruzzone, L’amicizia fra due letterati seicenteschi ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] boccaccesco è anche la novella 17ª della parte II che, con una di Stefano della Casa (III, 17) e una di GiovanniDandolo (III, 6), è sicuramente da considerarsi tra le più felici invenzioni del libro. Meriti peraltro marginali, se si considera che ...
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VALVASENSE, Francesco
Mario Infelise
– Nacque verso il 1616 a Valvasone in Friuli. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Da giovanissimo si spostò a Venezia, presumibilmente mentre la città si ripopolava [...] dell’Accademia degli Incogniti, come Maiolino Bisaccioni, i patrizi e accademici Incogniti Pietro Michiel e GiovanniDandolo avessero testimoniato a suo favore, le responsabilità parvero accertate. Risultavano inoltre evidenti le relazioni con ...
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FALIER, Michele
Giorgio Ravegnani
Sebbene non si conoscano documenti in cui sia indicato con il patronimico o secondo la contrada di origine, possiamo affermare con sicurezza che il F. era figlio di [...] creato bailo di Negroponte. È ricordato in questa carica da un documento del 21 giugno 1353, quando, con l'ex bailo GiovanniDandolo e con i consiglieri di quest'ultimo, Andrea Gritti e Nicolò Civran, fece adottare al Senato le misure necessarie per ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] riconciliazione e, di conseguenza, il doge al quale si rivolse il G.: potrebbe trattarsi di Jacopo Contarini (1275-80) o GiovanniDandolo (1280-89) o anche Pietro Gradenigo (1289-1311). L'unica notizia sicura in proposito risale al 1297, quando il G ...
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moneta
Bruno Bernabei
Federigo Melis
Ricorre spesso, sia col significato proprio di " metallo coniato dallo stato ", " denaro ", " ricchezza ", sia con quello figurato. Per il primo caso si vedano [...] fiorino ' (v.) e quasi contemporaneamente a Genova, con il ‛ genovino '; Venezia seguendo con il ‛ ducato ' (emesso dal doge GiovanniDandolo, nel 1284). Altri paesi verranno dietro l'esempio; ma in nessun caso, almeno sino al tardo Quattrocento, la ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1311, da Federigo; sono ignoti, nell'assoluto silenzio delle fonti in nostro possesso, il nome e la casata della madre.
Il B. avrebbe avuto circa [...] la tensione dell'opinione pubblica.
Il 1373 fu nominato capitano di Trieste, dove, poco dopo la nomina, si recava insieme con GiovanniDandolo, podestà della città giuliana. Anche qui la sua opera fu ricca di frutti; il B. riuscì infatti a comporre i ...
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POLO, Matteo
Giuseppe Gullino
POLO, Matteo. – Nacque a Venezia da Andrea (della madre non si conosce il nome né il casato), probabilmente nel quarto decennio del XIII secolo e dopo i fratelli Marco [...] pure si trovava il fratello per iniziativa analoga, ma non la stessa. Matteo infatti, assieme a Nicolò Arimondo e GiovanniDandolo, noleggiò due galere di Angelo Barozzi, con le quali intendeva trafficare nei porti siriaci ed egiziani, laddove Nicolò ...
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Tommaso da Faenza (Bucciola)
Fabrizio Beggiato
Giudice faentino citato, insieme col suo concittadino Ugolino de' Manfredi (v.), in VE I XIV 3-4 per essersi allontanato, nelle sue composizioni, dall'uso [...] anch'egli giudice in Faenza e che non appartenne alla famiglia dei Manfredi. Nel 1267 fu assessore del podestà GiovanniDandolo a Bologna dove, probabilmente, conobbe Monte Andrea (che in questa città soggiornò fra il 1267 e il 1274 esercitando ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] il suo corso di studi (appaiono, tra gli altri, i nomi di Niccolò Lippomano, Sebastiano Priuli, Marco Dandolo, Giovanni Chiericati, Alvise Angelieri, Bernardino Grassi, Girolamo da Villa, Gregorio da Faenza "de Zuchulis", Dionigi "de Franciscis").
I ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....