Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] asserviti ad alcuna setta. Lo stesso Valla nella lettera a Giovanni Serra del 13 agosto 1440, in cui si difende dall' di Galeno non fosse Tommasi, ma piuttosto il meno noto Pietro Dandolo.
Non possiamo dire se i codici di Pietro siano mai arrivati ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] . Questa era una argomentazione debole, a detta di Andrea Dandolo, il terzo magistrato: l'esempio allegato dai colleghi non aveva "far la guerra" i giorni di Santo Stefano e San Giovanni, pur essendo a conoscenza dei luoghi in cui quei rituali ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] lato l'appoggio di Paolo III Šubič e di sua moglie Caterina Dandolo e dall'altro si allearono con i Serbi. Nel 1355, mentre il "vostro capitano e nostro cavaliere [miles> " Giovanni Barbarigo (91). Ancora una volta dunque i Veneziani avevano ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] se attribuirla a Cesare Cantù o a Tullio Dandolo o infine a Niccolò Tommaseo153. Tra i nomi cit., p. 170, p. 180 n.
128 Lettera del 8 marzo 1882 scritta da Giovanni Oreglia, cit. in A.M. Canepa, Cattolici ed ebrei nell’Italia liberale (1870-1915), ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] le commissioni di Donato Barbaro, comes di Traù, nel 1441 e di Giovanni Balbi, comes di Curzola, nel 1530: Commissiones et relationes, I, LVIII, col. 720 (Francesco Bernardo, figlio di Dandolo, capitano a Famagosta durante la pestilenza del 1553); A ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] con «la magnificentia del providitore» veneziano Andrea Dandolo di un’impresa tanto azzardata «che magior dubio quello a Ferrara del 1438 non sia stato il primo incontro di Pisanello con Giovanni VIII cfr. G.F. Hill, Pisanello, London 1905, p. 76 e ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] 197, 1067 aprile 2.
51. Le vite dei dogi di Marin Sanudo, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-1911, p. 235, n. diritto e le leggi civili di Venezia fino al dogado di Enrico Dandolo, Venezia 1900, p. 129.
72. G. Zordan, Le persone ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] mesi dopo la sua elezione (avvenuta il 18 dicembre 1352), scrisse al doge di Venezia Andrea Dandolo ed al doge di Genova, Giovanni Valente, chiedendo, al primo l'invio di propri rappresentanti presso la Sede apostolica, al secondo l'attribuzione ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] di avviamento professionale con indirizzo commerciale «Rosalba Carriera», allogata nei pressi di campo SS. Giovanni e Paolo, in fondamenta Dandolo, progettata già da prima della guerra, con l’intento di raccogliere «le fanciulle che desideravano ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] ma appartiene a un ramo meno noto della famiglia.
94. Andrea Dandolo, Chronica per extensum descripta a. 46-1280 d.C., a . 10; cc. 4-5, capp. 22, 23; c. 7, cap. 41; S. Giovanni Evangelista, reg. 7, c. 6, capp. 14-16; S. Maria della Misericordia, reg. ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....