OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] e il Maestro Principale, costruirono su commissione di Andrea Dandolo la grandiosa incorniciatura, in argento dorato lavorato a sbalzo di Firenze, affidata a Betto di Geri e Leonardo di Ser Giovanni, ma qui l'iscrizione alla base ignora i nomi degli ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] costa dalmata (58).
La cronaca di Andrea Dandolo data la istituzione del ducato venetico al 697 s.
37. W. Dorigo, Venezia Origini, pp. 214, 268.
38. Cf. Giovanni Monticolo, Prefazione, in Cronache veneziane antichissime, I, p. XVIII. A "poco oltre ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] 70 ducati era quello promesso dal gubernator exercitus terrae Sarraceno Dandolo, quando il 13 luglio 1380 guidò viriliter la riconquista e mercenari, pp. 36 s.
97. Per John Hawkwood, in Italia Giovanni Acuto, v. ibid., pp. 43, 46-49
98. Infatti, all ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] un Gabinetto di lettura. Sia Papadopoli che il direttore, Giovanni Bernardini, erano però invisi alla censura ed alla polizia, (1798-1866), Roma-Bari 1985, p. 60).
41. G. Dandolo, La caduta della Repubblica, pp. 363-368; Luigi Ferro, Jacopo Chiodo ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] certa ampiezza soltanto alcuni fatti di Andro. Nel 1235 il signore di questa, Marino Dandolo, ebbe un violento conflitto per cause a noi ignote con Giovanni, vescovo latino dell'isola. Lo fece dapprima imprigionare; poi lo costrinse all'esilio ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Venezia in occasione del restauro eseguito nel 1343-1345 sotto il dogato di Andrea Dandolo (1343-1354) a opera del Maestro Principale e di Giovanni Bonesegna: esse si inseriscono in un contesto di s. cloisonnés totalmente costantinopolitano, seppure ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] patriarca di Aquilea è inoltre in Marin Sanudo, Le vite dei Dogi, a cura di Giovanni Monticolo in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-191 I, p. 257 n (p. 45); per l'Historia ducum (p. 82) e il Dandolo (p. 261) i due fatti non sono connessi e l'abbandono ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] si v. Marin Sanudo, Le vite dei Dogi, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-1911, The Church of San Marco, p. 82.
85. Per la biografia di Dandolo, v. Ester Pastorello, Introduzione a Andreae Danduli Chronica per extensum descripta a ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] il sostanziale insuccesso riportato dalla missione di Marco Dandolo, inviato presso l'imperatore nel 1437, Cozzi, Politica, società, istituzioni, pp. 216-2 19 e Giovanni Scarabello, Nelle relazioni dei rettori veneti in Terraferma. Aspetti di una ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] Paolo in Gemino, S. Martino in Gemenis (a. 1161); Dandolo: "novas insulas vocatas Geminos", come zona che si stendeva ad of Venice, in AA.VV., Studi in onore di Ettore Lo Gatto e Giovanni Maver, Firenze 1962, pp. 413-416.
35. Cito dall'edizione dell' ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....