PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] in Lucina e di S. Giorgio in Velabro, dell'ospedale di S. Giovanni; distrutti quelli di S. Cesareo e dei Ss. Nereo e Achilleo, dei S. Fosca di Torcello: così nei palazzi Loredan e Dandolo sul Canal Grande e nel Fondaco dei Turchi, purtroppo manomesso ...
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ROMANA, REPUBBLICA
Alberto Maria Ghisalberti
Due sono le "repubbliche romane" dei tempi moderni; quella del 1799, sorta nella scia della rivoluzione francese, e quella del 1849, assai più importante, [...] indomani vi entravano, facili trionfatori, da Porta San Giovanni. Tornavano liberamente in patria i Francesi, mentre ai e principesche, cadevano Luciano Manara, Ludovico Pietramellara, Enrico Dandolo, il Morosini, il Masina, il Daverio, Giacomo ...
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PISANI
Mario Brunetti
. Cospicua famiglia patrizia veneziana, d'incerta origine, perché la provenienza da Pisa, affermata da alcuni genealogisti, è dedotta dal nome stesso. Sono ricordati i Pisani nel [...] Angelo, letterato (1ª metà del '700); Giorgio, di Giovanni, ambasciatore ad Alessandro VI, a Ferdinando di Napoli, a G. Moschini, Della letteratura veneziana del sec. XVIII, Venezia 1806; G. Dandolo, La caduta della rep. di Ven., I, ivi 1855, p. 169 ...
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PRIULI
Mario Brunetti
. Famiglia patrizia veneziana, d'incerta origine, forse discendente dai Caloprini, e quindi dal nucleo originario dei fondatori di Venezia. Storicamente, appare sulla fine del [...] . Stae, sul Canal Grande (palazzo Priuli-Don-Dandolo), originariamente costruzione gotica (sec. XV), con avanzi generali di storia veneziana (v. venezia). - Su Alvise Francesco di Giovanni e su Francesco di Michele, v.: Cicogna, Iscriz. venez., III; ...
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LOREDAN (Loredano)
Camillo MANFRONI
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Antica famiglia patrizia veneziana, che i cronisti veneti facevano discendere da Muzio Scevola. Più modeste, in realtà, le origini storiche di questa casa, che [...] metà del sec. XIV, fu tra gli elettori del doge Andrea Dandolo. Suo contemporaneo l'altro procuratore di San Marco, Paolo, che famiglia era divisa in tre rami, di S. Luca, di S. Giovanni in Bragora e di S. Pantaleo. Sopravvive il ramo detto di S ...
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NANI
Giuseppe Pavanello
. Sembra che la prima dimora della famiglia Nani fosse in Torcello, ma notizie sicure su di essa si trovano solo nel 1195 in cui si ha la sottoscrizione di un notaio Marco N. [...] diplomatico e culturale che in quelli delle armi e della chiesa. Francesco N. fu elettore dei dogi Francesco Dandolo (1329) e Giovanni Gradenigo (1355), e provveditore generale in Dalmazia. Pietro fu vescovo di Cittanova (1410), e di Torcello (1418 ...
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PESARO
Mario BRUNETTI
. Cospicua famiglia patrizia veneziana, ora estinta, forse oriunda da Pesaro, o, secondo alcuni genealogisti, discendente dai Palmieri di Fano. Appare a Venezia ai principî del [...] (capitano a Vicenza), Fantino (capitano a Padova) e Giovanni.
Oltre al ricordato Fondaco dei Turchi, vi sono a .
Su Francesco: G. Rado, Elogio di F. P., Venezia 1799; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia 1855, I, p. 167 segg.
Sul palazzo ...
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SANUDO duchi di Nasso
Mario Brunetti
Fondatore di questa dinastia dell'Egeo fu Marco, forse nipote ex sorore di Enrico Dandolo. I suoi ascendenti diretti (padre e avo), se non ebbero dimora fissa a [...] Ebbe a successori nella ducea di Nasso: Angelo (1227), Marco II (1262), Guglielmo II (1303), coi figli Nicolò I (1323) e Giovanni I (1341), da cui Fiorenza (1361), moglie prima di un Dalle Carceri da cui nacque Nicolò II Dalle Carceri (1371), quindi ...
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STRATICO, Giovanni Domenico
Giulio Natali
Teologo e letterato, nato a Zara il 19 marzo 1732, morto a Lesina il 24 novembre 1799. Vestì l'abito dei domenicani, e fece gli studî nel Collegio della Minerva [...] prosa, originali e tradotte.
Bibl.: S. Gliubich, Dizionario d. uomini illustri della Dalmazia, Vienna 1856, pp. 292-93; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia, Appendice, Venezia 1857, pp. 313-15; A. Ademollo, G. D. S., in Archivio storico ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] a pranzo, indi si reca con lui a visitare due biblioteche private: anzitutto quella di Giovanni Corner, vicino di casa del Dandolo. Il camaldolese ammira la residenza "splendidissime instructam" e la biblioteca, che giudica "non ignobilem": non ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....