VILLATA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Milano nel 1776, figlio di Guido e Marianna Gallia del Pozzo. Era il primo di quattro fratelli, nell’ordine Michele, Giovanni, Carlo e Francesco, tutti destinati [...] del Provveditorato della Dalmazia, il provveditore Vincenzo Dandolo, agronomo, uomo d’azione e avveniristico , p.m., c. 175, si conserva la fede di nascita di Giovanni e un documento scritto di propria mano da Michele nel quale si dichiara ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I processi di diffusione della chimica antiflogistica nei diversi contesti politici europei [...] partiti contrapposti. Presso l’Accademia delle scienze di Torino Giovanni Antonio Gioberti opera a favore della nuova chimica in un della coterie lavoisieriana.
Il farmacista veneto Vincenzo Dandolo diviene il traduttore ufficiale del Traité di ...
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ZEN, Marco
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 100 (2020)
Nacque il 31 maggio 1732 a Venezia, nel palazzo di famiglia ai Frari, nella parrocchia di S. Polo, dal matrimonio tra Alessandro di [...] Senato. Dispacci Spagna, f. 178/1), accolto dall’ambasciatore uscente, Giovanni Querini di Andrea. Pochi i motivi di dissenso tra la Spagna di 1785, si sposò con la ricca vedova di Antonio Dandolo di Enrico, Elisabetta Maffetti di Agostino – la cui ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] Padri della Chiesa, e in particolare di s. Giovanni Crisostomo, che indicava come suo vero maestro di oratoria illustri, VIII, Venezia 1841, pp. 375-379 (J. Crescini); G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia…, Venezia 1855, pp. 255 s.; A ...
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ZENO, Iacopo (Jacopo Zen, Geno)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1418 da Iacopo, del ramo di S. Giminiano e figlio di Carlo, che morì poco prima della sua nascita, e da Elisabetta [...] che era in lizza per quella sede.
Alla morte di Fantino Dandolo (1459), il Senato aveva designato a succedergli Gregorio Correr, a Padova: I. Zeno, la sua biblioteca e il miniatore Giovanni Vendramin, in Storie di artisti, storie di libri: l'editore ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] riferiscono al 1848: il 17 marzo s'incontrò a Milano col Dandolo e col Fava e riceveva da loro notizie e ordini da pomeriggio del 1º aprile. Attestatosi nel quartiere di S. Giovanni, il C. voleva attendere il nuovo giorno per prendere contatto ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] Veit Arnpeck; di autori italiani, cita Andrea Dandolo, Andrea Navagero, Marino Sanuto, e in particolare ;la prima edizione completa apparve, ancora a Basilea, nel 1568presso Giovanni Sanibucus. L'edizione più recente delle Rerum Ungaricum decades è a ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico
Silvia Cavicchioli
TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico. – Nacque a Milano il 26 gennaio 1829, da Antonio e da Giacomina Faà di Bruno.
Marchese di Fresonara, conte di Castelnovo [...] vicino ai patrioti lombardi e nella sua villa di San Giovanni di Bellagio, sul lago di Como, ebbe come ospiti e alla prima cateratta del Nilo Azzurro. Sul lago Nasser, a Dongola (Dandolo, 1854, p. 507; e non a Wadi Halfa, come erroneamente riportato ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] il resto della Dalmazia era governato sino al 1810dalla diarchia Marmont-Dandolo -, aveva da tempo compresa l'importanza del clero dalmata, dell'Osmanide in una prefazione alla Vita di Giovanni Francesco Gondola (autore del poema) e riallacciandosi ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] si interruppe, concretandosi in tre libri di Consolatorie (due a Giovanni Michiel, vescovo di Verona, e uno a Pietro Foscari, (Bartolo, Biondo Flavio, Tolomeo da Lucca, Andrea Dandolo) e filosofica (Aristotele e la traduzione della Politica di ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....