BRAGALDI, GiovanniDamasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] : Della Origine Morale e della Fondazione dell'Ospedale di Castelbolognese,Discorso inaugurale pronunciato a suoi Amministrati dal Podestà Presidente Giovanni Damiano B. il Giorno Onomastico di S. M. I. e R. 15 agosto 1513 (sic)...; G. I. Montanari ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] occidentali, eretiche per un bizantino, ma non sono altro che una compilazione ricavata dalle orazioni sulle immagini sacre di GiovanniDamasceno. Quando G. nella Quaestio 80 parla di una bevanda simile al vino ricavata dalla pera o dalla mela non ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] gruppo di studiosi, fra i quali spiccavano Sirleto e il giovane O. Panvinio; patrocinò l'editio princeps delle orazioni di GiovanniDamasceno in difesa delle immagini sacre, in evidente polemica con i protestanti (l'opera uscì nel 1554 a Venezia, per ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] 'anno seguente fu incaricato da Sisto IV di accompagnare il cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del re di Napoli, nella legazione in a Mario) e la traduzione delle omelie di GiovanniDamasceno e di Andrea Gerosolimitano De dormitione beatae Mariae ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] del vescovo parigino Teobaldo. In tale occasione, Pietro prese conoscenza della nuova traduzione del De fide orthodoxa di GiovanniDamasceno, realizzata da Burgundione da Pisa.
La carriera di Pietro all’interno del Capitolo di Notre-Dame proseguì ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] merito di aver saputo individuare ed esaminare i passi-cardine della disputa, come quelli del De fide orthodoxa di GiovanniDamasceno, di aver accennato al problema della "doppia" processione dello Spirito Santo e, non ultimo, di aver tracciato una ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] conciliari, scritti di Anastasio, Ilario, Basilio, Gregorio di Nissa, Ambrogio, Girolamo, Agostino, Giovanni Crisostomo, Cassiodoro, GiovanniDamasceno, Benedetto Levita, Balsamone, Zenone di Verona, Tommaso d'Aquino, Bonaventura di Bagnoreggio e ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] papa il giurista Burgundione da Pisa, che aveva accompagnato Anselmo a Costantinopoli, tradusse dal greco glì scritti di GiovanniDamasceno e li pubblicò sotto il titolo De fide orthodoxa. Recentemente si è supposto anche che E. III abbia favorito ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] , con cui B. si è cimentato è la terza parte della Πηγὴ γνώσεως, nota col titolo De fide orthodoxa, di s. GiovanniDamasceno. A questa traduzione egli attese per sollecitazione del papa Eugenio III (1145-1153) intorno agli anni 1148-1150 (1146 o 1147 ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] , tenere in mano un pomo di laudano, bere il giulebbe, la triaca e il metridato, ma soprattutto prendere le "pillole groliose di GiovanniDamasceno", di cui riporta la ricetta.
Tra il 1358 e il 1367 è testimoniata la sua permanenza a Firenze, dove fu ...
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patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...