EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] papa il giurista Burgundione da Pisa, che aveva accompagnato Anselmo a Costantinopoli, tradusse dal greco glì scritti di GiovanniDamasceno e li pubblicò sotto il titolo De fide orthodoxa. Recentemente si è supposto anche che E. III abbia favorito ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] , con cui B. si è cimentato è la terza parte della Πηγὴ γνώσεως, nota col titolo De fide orthodoxa, di s. GiovanniDamasceno. A questa traduzione egli attese per sollecitazione del papa Eugenio III (1145-1153) intorno agli anni 1148-1150 (1146 o 1147 ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] contenenti sue opere. Né mancano le traduzioni latine di alcuni padri della Chiesa orientale (Gregorio di Nazianzio, GiovanniDamasceno e lo pseudo Dionigi l’Areopagita). La riscoperta di Aristotele – grande novità del Duecento in campo filosofico ...
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SACCHI, Andrea
Alessandra Cosmi
SACCHI, Andrea. – Figlio di Nicola Pellegrini da Fermo, nacque probabilmente a Nettuno intorno al 1599, come si evince – in assenza dell’atto di battesimo – dagli Stati [...] per i mosaici dei pennacchi nella cappella della Colonna e in quella di S. Michele Arcangelo (S. Tommaso d’Aquino, S. GiovanniDamasceno, S. Leone Magno, S. Dionigi l’Areopagita) e, tra il 1633 e il 1634, i dipinti per i quattro altari radiali ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] , tenere in mano un pomo di laudano, bere il giulebbe, la triaca e il metridato, ma soprattutto prendere le "pillole groliose di GiovanniDamasceno", di cui riporta la ricetta.
Tra il 1358 e il 1367 è testimoniata la sua permanenza a Firenze, dove fu ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] un'autorità indiscussa in campo teologico, ma anche Ambrogio, Gerolamo, Gregorio, Giovanni Crisostomo, Boezio, lo Pseudo Dionigi, GiovanniDamasceno) ampi riferimenti alle dottrine aristoteliche, specialmente nel campo delle realtà naturali, e ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] le lettere. D'altro canto, la dedica da parte del M. nel 1553 della sua edizione delle tre orazioni di s. GiovanniDamasceno in favore delle immagini sacre a Gian Pietro Carafa, al quale Giberti era legato negli anni Venti in un programma di opere ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] Aristotele, Calcidio, Cicerone, Virgilio, Lucano, Servio, Macrobio, Fulgenzio Planciades, Agostino, Giovanni Cassiano, Boezio, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia, GiovanniDamasceno, Remigio di Auxerre e Goffredo da Viterbo. Il poema è evidentemente ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] Szemle, I(1926), pp. 26-60; L. Callari, Contr. allo studio della versione di Burgundio Pisano del "De orthodoxa Fide" di GiovanniDamasceno, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, classe di scienze morali e lettere, C (1941), 2, p ...
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GANDOLFO da Bologna
Maria Barbara Buffoni
Teologo e canonista, visse a Bologna nella seconda metà del XII secolo.
Allo stato attuale delle ricerche non sono note fonti documentarie che permettano di [...] , ma l'opera del teologo novarese ha parole o intere frasi incidentali in più. Inoltre, le citazioni di GiovanniDamasceno nel Lombardo sono più numerose e fedeli di quelle di Gandolfo. Tali circostanze, secondo il Ghellinck, lasciano presumere ...
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patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...