TESSALONICESI, Lettere ai
Silvio Rosadini
Sono due lettere di S. Paolo, indirizzate ai cristiani di Tessalonica, e contenute nel Nuovo Testamento.
Tessalonica (oggi Salonicco; v.) ai tempi di S. Paolo [...] (Patrol. Graeca, LXVII, 436), ottimo conoscitore degli scritti paolini e con lui Teodoreto, Teodoro di Mopsuestia, Metodio, GiovanniDamasceno, Ecumenio, Teofilatto, così pure S. Agostino (De civ. Dei, XX, 20, 2) S. Girolamo (Patrol. Lat., XXII ...
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RESURREZIONE (dal lat. resurrectio; ted. Auferstehung)
Alberto PINCHERLE
Pietro TOESCA
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È propriamente il "rialzarsi" (gr. ἀνάστασις) dei morti, il loro ritorno in vita, o piuttosto, secondo le concezioni [...] S. Epifanio e da S. Efrem, da S. Gregorio di Nissa e da Cirillo di Gerusalemme, da Enea di Gaza e da S. GiovanniDamasceno, tra gli Orientali; da S. Ilario di Poitiers, da S. Girolamo e da S. Agostino, tra i Latini. In maniera generalissima, si può ...
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SOTERIOLOGIA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
. È, come dice il nome (gr. σετηρία "salvezza" e λόγος), la "dottrina della salvezza", intesa come parte fondamentale di una dottrina religiosa. Certo, [...] sviluppano anche il concetto della beffa fatta al demonio, cui giustamente fu sottratta la vittima vicaria. Pure GiovanniDamasceno, ultimo dei grandi teologi greci, segue la teoria realistica, ponendo in luce tuttavia anche la punizione ricevuta ...
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MANASSE
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
. Re di Giuda, regnò circa dal 689 al 641 a. C., succedendo in età di 12 anni a suo padre Ezechia (v.). Il suo regno lunghissimo (di 55 anni secondo II [IV] [...] più antica testimonianza d'una liberazione a mezzo di preghiera del re deportato e incarcerato ci viene riferita da S. GiovanniDamasceno, sotto l'autorità di un tal Africano (Sacra Parallela, lit. E. tit. VII; in Patr. Graeca, XCV, 1436). Certo nel ...
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PADRI della Chiesa
Alberto Pincherle
Con questo nome si trovano designati, specie a partire dalla metà del sec. IV, e ancor più nelle controversie cristologiche del secolo seguente, un gruppo di scrittori [...] , in Occidente, con S. Gregorio Magno o, al più, con S. Isidoro di Siviglia (sec. VII) e, in Oriente, con S. GiovanniDamasceno (sec. VIII). L'autorità dei Padri della Chiesa cresce, naturalmente, secondo che si tratti di un Padre isolato, o di un ...
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ZIGABENO, Eutimio ('Ευϑύμιος ὁ Ζιγαβηνός [Ζυγαβηνός, Ζιγαδηνός])
Teologo bizantino diverso dall'Eutimio monaco nel monastero costantinopolitano del περὶβλεπτος (Jugie), fiorì nell'epoca di Alessio I Comneno [...] , Crisostomo, Cirillo Alessandrino, e poi Leone di Bisanzio, Leone di Cipro, Massimo Confessore, Atanasio Sinaita, GiovanniDamasceno, ecc. Nei capitoli 22-28 sono confutate le eresie degli Armeni, pauliciani, massaliani, bogomili, musulmani. Come ...
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OTTOECO
Silvio Giuseppe Mercati
È un libro liturgico della chiesa greca, che contiene otto uffici domenicali disposti secondo la scala degli otto toni. La tradizione ne fa autore S. GiovanniDamasceno [...] 'anno liturgico, la chiesa greca doveva possedere il libro degli otto toni. L'ottoeco attuale, oltre a composizioni del Damasceno, contiene aggiunte degli Studiti circa l'800 ('Αναβαϑμοί o graduali), di Metrofane di Smirne nel sec. IX (inni triadici ...
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LE QUIEN, Michel
Luigi Giambene
Erudito, nato a Boulogne-sur-Mer l'8 ottobre 1661, morto a Parigi il 12 marzo 1733. A vent'anni entrò nell'ordine domenicano. Perfetto conoscitore delle lingue classiche, [...] (voll. 2, Parigi 1725) seguita da altri scritti, contro il padre Le Courrayer; l'ediz. di S. GiovanniDamasceno (S. J0annis Damasceni opera omnia, voll. 2, Parigi 1712), e il postumo Oriens christianus in quatuor patriarchatus digestus (voll. 3 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] . Tuttavia, anche se a livello elementare, l'insegnamento scientifico continuò a sopravvivere, come testimonia l'opera di GiovanniDamasceno, che nel De fide orthodoxa offriva alcune nozioni di cosmologia e di astronomia. In questo periodo numerosi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] che, conosciuti dai giuristi bolognesi, entrarono poi nella vulgata.
Burgundio rese in latino una parte di un'opera di GiovanniDamasceno, conosciuta in Occidente col titolo di De fide orthodoxa, su richiesta del papa Eugenio III (1145-1153) e le ...
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patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...