Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] di C. han dominato qui la tradizione: Timagene, Nicola Damasceno, Orosio, Livio stesso e Cassio Dione (E. Schwartz, Catoni, entra a far parte della tradizione di Cesare, già con Giovanni di Salisbury. Anche in Dante il contrasto c'è; e non ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] alcuni fra quegli artisti. In tale novero si contano Teofane e Simone cretesi, Zorzi ϑαυμαστὸς τεχνίτης, Michele Damasceno e Giovanni Vlaslo nel sec. XVI; Costantino Paleocapa, Francesco Calergi e i fratelli Emanuele e Costantino Zane nel seguente ...
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GIUSEPPE, Flavio (Φλάουιος 'Ιώσηπος, Flavius Iosēphus; o meno corretto Giuseppe Flavio)
Arnaldo Momigliano
Storico giudeo. Figlio di Mattia, appartenente a famiglia sacerdotale, nato nel 37-38 d. C. [...] come il capo degli estremisti della regione (zeloti), Giovanni di Gischala, per quanto accusasse di tradimento G., dai Maccabei, che è attinto alla storia universale di Nicola Damasceno. Oltre ai ricordi personali, G. si valse certo largamente ...
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La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] oculari per informazione o per difesa, nel libro di Nicola Damasceno "Sulla sua vita e sulla sua educazione", nei lavori del , La mia giornata di Salvatore Farina, le Memorie di Giovanni Giolitti, i ricordi di Ferdinando Martini, le Faville del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XII secolo si assiste a un grandioso processo di trasmissione del sapere conosciuto [...] identità di questo collaboratore è oggetto di discussione.
A Giovanni di Siviglia sono attribuite le traduzioni del De differentia spiritus e stile. Oltre ad alcune opere di Nicola Damasceno e dello Pseudo Dionigi Areopagita, Grossatesta fornisce la ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] , e quindi forse per la sua fonte Nicola Damasceno, si sono potuti addirittura dimostrare trasferimenti di motivi del , ma che non è mai del tutto assente neppure in Giovanni Villani, continua a mantenere il collegamento fra i cronisti italiani ...
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KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] in latino, tra il 1263 e il 1278, dall'ebreo battezzato Giovanni da Capua, e l'opera di costui, Liber Kelilae et Dimnae con ritocchi, le edizioni orientali del sec. XIX (su un ms. damasceno si dice fondata quella di A. Ḥ. Ṭabbārah, Beirut 1904 e 1911 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Cordova (936-976), il minareto incorporato nella chiesa di S. Giovanni a Cordova (930), la cittadella di Mérida (835) e la sito e i resti di un tempio pagano dedicato a Giove Damasceno, che aveva a sua volta rimpiazzato un tempio dedicato al dio ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] (fine del VII sec.) e noto nella traduzione latina di Giovanni di Siviglia (tra il 1135 e il 1142) con il 1266), Quṭb al-Dīn al-Šīrāzī (m. 710/1311), così come dall'astronomo damasceno Ibn al-Šāṭir (m. 777/1375). Per evitare l'incoerenza che il moto ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] il 705 e il 715, sui resti del tempio di Giove Damasceno, ha un cortile circondato da portici, le cui dimensioni sono della Martorana, di S. Cataldo, di S. Giovanni degli Eremiti e di S. Giovanni dei Lebbrosi a Palermo, così come la cattedrale della ...
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patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...