EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] papa il giurista Burgundione da Pisa, che aveva accompagnato Anselmo a Costantinopoli, tradusse dal greco glì scritti di GiovanniDamasceno e li pubblicò sotto il titolo De fide orthodoxa. Recentemente si è supposto anche che E. III abbia favorito ...
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salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] exemplum già entrato a far parte del mondo cristiano.
La leggenda, nata un secolo dopo s. Gregorio Magno, si trova in un'omelia attribuita a s. GiovanniDamasceno. Venne poi inserita nella vita di s. Gregorio da Paolo Diacono e riportata nel 1159 da ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] carattere profano.Un anonimo trattato scritto verso la fine del regno di Costantino e un tempo attribuito a GiovanniDamasceno, l'Oratio adversus Constantinum Caballinum, databile al terzo quarto del sec. 8°, offre una risposta di carattere iconodulo ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] più frequentemente nel mondo bizantino, sotto l'influenza degli scritti di Andrea di Creta (m. nel 740 ca.) e di GiovanniDamasceno (m. nel 749); un esempio assai significativo è visibile nel S. Clemente di Ochrida. Le raffigurazioni dell'albero di ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] , con cui B. si è cimentato è la terza parte della Πηγὴ γνώσεως, nota col titolo De fide orthodoxa, di s. GiovanniDamasceno. A questa traduzione egli attese per sollecitazione del papa Eugenio III (1145-1153) intorno agli anni 1148-1150 (1146 o 1147 ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] nel Salterio di Stoccarda, intorno all'820-830 (Stoccarda, Württembergische Landesbibl., Bibl. fol. 23, c. 56r), nei Sacra Parallela di GiovanniDamasceno, della metà del sec. 9° (Parigi, BN, gr. 923, c. 68v), e, più ampiamente, nel mosaico dell'arco ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] contenenti sue opere. Né mancano le traduzioni latine di alcuni padri della Chiesa orientale (Gregorio di Nazianzio, GiovanniDamasceno e lo pseudo Dionigi l’Areopagita). La riscoperta di Aristotele – grande novità del Duecento in campo filosofico ...
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SACCHI, Andrea
Alessandra Cosmi
SACCHI, Andrea. – Figlio di Nicola Pellegrini da Fermo, nacque probabilmente a Nettuno intorno al 1599, come si evince – in assenza dell’atto di battesimo – dagli Stati [...] per i mosaici dei pennacchi nella cappella della Colonna e in quella di S. Michele Arcangelo (S. Tommaso d’Aquino, S. GiovanniDamasceno, S. Leone Magno, S. Dionigi l’Areopagita) e, tra il 1633 e il 1634, i dipinti per i quattro altari radiali ...
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arbitrio
Sofia Vanni Rovighi
. È assunto sempre in D. nel significato di libero a., o libero voler (Pg XVI 76), anche quando non è preceduto dall'aggettivo, come in Pg VIII 113 Se la lucerna che ti [...] Etica Nicomachea, gli scolastici latini conobbero, nella traduzione di Burgundio Pisano, il De Fide orthodoxa di s. GiovanniDamasceno, il quale riprendeva la dottrina aristotelica sulla genesi dell'atto di scelta, opera del libero a., ma distingueva ...
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sentenza (sentenzia)
Alessandro Niccoli**
I valori fondamentali del termine possono essere così indicati: " opinione in merito a qualcosa ", " giudizio su una controversia ", " dottrina di un filosofo [...] e 3c " Sententia sive iudicium rationis de rebus agendis, est circa contingentia, quae a nobis fieri possunt " (per GiovanniDamasceno [De Fide orthodoxa XXXVI 11, trad. Burgundio Pisano], citato da Tommaso, s. dipende dal giudizio ed è propriamente ...
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patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...