CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] (366: 1799), S. Giacomo dell'Orio (I IX 1776), * SS. Giovanni e Paolo vulgo S. Zanipolo (1790), S. Giuliano vulgo S. Zulian 129-133, 161-164, e in Bull. di archeologia e storia dalmata, XXXVIII(1915, ma Spalato 1919, Suppl. III); G. Vale, Contributo ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] ormai contare sulla collaborazione diretta del giovane confratello Giovanni Iacopo Coleti, figlio del tipografo che stampava da un codice di sua proprietà sul Bullettino di archeologia e storia dalmata tra il 1902 e il 1910, e poi in volume (Spalato ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] inviò articoli a La Difesa di Spalato e divenne collaboratore de Il Dalmata di Zara. Nel 1874 subì il primo processo per reato di stampa Erzegovina nella brigata di montagna comandata dall'arciduca Giovanni Nepomuceno d'Asburgo; si dedicò agli studi ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] del C. in quelle regioni.
Visitati i conventi della provincia dalmata, radunò il capitolo sull'isola di Arbe, e risolse i privati. Sotto il suo generalato furono canonizzati Giovanni di Capestrano e Francesco Solano e beatificata Giacinta Marescotti ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] militari guidate personalmente dal F., dei porti della costa dalmata, riconfermando, anche se per poco tempo, il predominio di S. Zaccaria, mentre altri due membri del casato, Giovanni e Domenico, furono dal F. nominati iudices rispettivamente nel ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] Bembo (Lettere, I, Roma 1548, p. 285) a Pietro Lippomano, vescovo di Bergamo, e l'altra del 20 marzo 1531 da Giovanni Guidiccioni (Opere, a cura di C. Minutoli, I, Firenze 1867, p. 174), futuro vescovo di Fossombrone, a Rinaldo delle Corna, risulta ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] quali Cesare Saluzzo, Silvio Pellico, Giovanni Prati. Nel 1834 fu insignito della , Il P. e il Goldoni, ibid., pp. 19-32; A. Senetta, Il piemontese Pellico e il dalmata P., ibid., pp. 33-38; I. Tacconi, Il centenario della morte del P., ibid., pp. 1 ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] il polittico oggi nella cattedrale S. Vito di Praga, proveniente forse da una città dalmata, attribuitogli da Puppi (1962); le due tavole con quattro santi - Giovanni Battista, Paolo, Pietro e Andrea - del Museo Correr di Venezia (Mariacher); e il S ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] sarebbe conservata pura solo tra gli Slavi e, particolarmente, tra i Dalmati.
Fra le sue opere filologiche, di più ampia mole fu il epico dell'Osmanide in una prefazione alla Vita di Giovanni Francesco Gondola (autore del poema) e riallacciandosi ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] che era diventata ancora più importante dopo che, con la caduta di San Giovanni d'Acri nel 1291, era venuto a mancare a Venezia il punto d ultime avevano gettato l'ancora davanti alla piccola isola dalmata di Curzola, e qui sopraggiunse la sera del 7 ...
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