DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] in Dalmazia.
La guerra di Cipro era ormai nell'aria, e nei dispositivi preventivati dalla Repubblica la difesa della costa dalmata rivestiva un ruolo di primo piano. Tuttavia, neppure con l'arrivo del D. la sparuta cavalleria veneziana riuscì a ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] D., tradizionale in tutta la sua famiglia; al prestigio del nonno Giovanni Battista, che a sua volta era stato bailo presso la Porta fomentati dalla Russia, causavano presso la frontiera dalmata.
Gli imbarazzi più gravi provennero dall'instabilità ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] di stipendiari comandati da Guglielmo Brunel, sulla costa dalmata. Tuttavia gli scopi di questa spedizione non risultano del 'Angiò alla dignità di conte di Satriano, e una figlia, Giovanna. Il primogenito, di nome Giacometto, era premorto al padre. ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] all'inseguimento, dopo avere lasciato sei galee nel capoluogo dalmata; il lungo viaggio fu compiuto in breve tempo perché stabilendosi forse a Rodi, allora dominio dei cavalieri di S. Giovanni Battista, ma di lui per quasi un decennio si perdono ...
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DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] 500 mine di grano, da trasportare in città sulla nave "S. Giovanni", di cui il D. era proprietario.
Nel frattempo erano maturate le comando delle operazioni. Il 6 agosto lasciò il porto dalmata con circa trenta galere per attaccare Venezia nel suo ...
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DE ANDREIS, Paolo
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia probabilmente agli inizi del 1609, da Domenico e Caterina Vitturi, sposati il 4 febbr. 1608.
Nella seconda metà del sec. XVI la famiglia De [...] romano.
Altri membri della famiglia ebbero una più fortunata carriera ecclesiastica in varie diocesi dalmate. Due nipoti figli del fratello Giovanni Nicolò, Francesco (1602-1667) e Girolamo (1612-1673), furono rispettivamente vescovo di Nona e ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] il modello di una corvetta adattata, con originali innovazioni, alla navigazione nell'Adriatico, tra i bassifondi della costa dalmata. Presentò il lavoro, insieme con un opuscolo esplicativo del criterio tecnico seguito, a Francesco II, che gli fece ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] fondazione di una cappellania perpetua lasciato dallo zio Giovanni Antonio Pacifico nel 1741.
Pacifico svolse l’apprendistato di Franciscus Patricius, con riferimento al filosofo dalmata sostenitore del platonismo e del naturalismo presocratico. Fu ...
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CONTARINI, Bernardo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 13 ott. 1521 da Carlo di Panfilo, del ramo contariniano di S. Felice e da Ludovica di Lorenzo Barbo; il padre fu celebre avvocato, diplomatico [...] economica in grado di sostenerlo.
Nel 1546 sposò Trevisana di Giovanni Boldù; ma bisogna arrivare al 1556 per trovare la prima esperienza e prestigio, e forse anche degli interessi, in cose dalmate, se nel dicembre 1567 fu di nuovo inviato in quelle ...
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CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] eletto castellano a Cattaro.
Sulla sua permanenza nella città dalmata, che ancora continuava nel marzo del 1501, l fu eletto provveditore generale in Dalmazia, in sostituzione di quel Giovanni Battista Molin, che due anni prima gli era stato preferito ...
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