DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] di Hieronim Laski, nipote dell'arcivescovo di Gniezno, e che comprendeva anche il tragurino Giovanni Statilio, cappellano del re, e vari altri dalmati. Nel febbraio 1527 il D. era segretario dell'ambasciatore francese Antonio Rincon, sostenitore ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] Matteo Bandur (Anselmo Maria Banduri), filologo e bizantinista dalmata che, trasferitosi a Parigi nel 1702 grazie a destinati a incidere non poco sul suo pensiero: il medico Giovanni M. Lancisi, professore di chirurgia alla Sapienza, e soprattutto ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] aggiungeva poi la questione delle decime del clero dalmata e, soprattutto, la contrastata elezione del nuovo essere sepolto nell'arca di famiglia, nella chiesa di S. Giovanni del Tempio (oggi S. Giovanni di Malta), e lascia commissari i figli, ma "per ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] meno ad obblighi di carità e di pietà assunti col Tommaseo, per esempio nei confronti dell'ex compagna fiorentina del dalmata, fino alla morte precoce del figlio tubercolotico, spentosi a Montlhéry nel luglio del '62.
Trasferito nel gennaio '39 alla ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...]
A Roma, nel 1560, fu affidato alla protezione di Giovanni Francesco Commendone, futuro cardinale, che lo ebbe accanto fino nunzio apostolico a Venezia (1596-1598), in Atti e memorie della Società dalmata di storia patria, n.s., IV (1992), 15, pp. 69 ...
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CANAL, Pietro
Laura Giannasi
Non è facile tracciare la biografia di questo politico e capitano veneziano della prima metà del sec. XIV, poiché le fonti che ne ricordano il nome non ne precisano in genere [...] numerose notizie su Pietro, lo dice figlio di Giovanni, ma questa indicazione riguardante la paternità non trova la bastita dei Veneziani, ma fu sconfitto e lasciò la costa dalmata. Le forze veneziane furono ridotte, i comandanti sostituiti. Al C. ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] Enrico II. Entrò nell'Ordine militare dei cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme e ben presto fu nominato gran priore per l' successori di questo nel vescovato, in Bull. di archeol. e storia dalmata, XXI (1898), pp. A s.; P. G. Coleti, Accessiones ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] di beni per amministrare i quali s'era valso del filosofo dalmata Francesco Patrizi già suo maestro, il C., per la Girolamo Pisani di Marco, e quattro maschi: Giorgio (1592-1616) e Giovanni (1593-1615) che morranno prima di lui, Giulio (15971638) e ...
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DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore di Costantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] passata nel 1308 sotto il controllo dei Cavalieri di S. Giovanni, serviva da base alle incursioni piratesche contro i commerci e testimone ai patti stipulati tra la Repubblica e la città dalmata dopo la repressione della rivolta di quest'ultima: ciò ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] abbiano anche affermato e discusso una più antica origine provenzale, o dalmata, della famiglia (cfr. doc. del 28 ott. 1390 in Cutolo, p. 132 n. 44, e Rossi, p. 2). Il padre, Giovanni Antonio, che fu più volte anziano della Repubblica di Genova e ...
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