STUPARICH (Stuparovich), Carlo
Cristina Benussi
STUPARICH (Stuparovich), Carlo. – Nacque il 3 agosto 1894 a Trieste, allora porto franco dell’Impero asburgico, da Marco, dalmata di Lussino e di tradizione [...] , espressione di un’arte adolescenziale. Auspicava, viceversa, una poesia della maturità virile che, come gli suggeriva Giovanni Gentile, avrebbe dovuto fondere pensiero e azione, contenuto e forma, perché pensava che fosse necessario affrontare un ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] il polittico oggi nella cattedrale S. Vito di Praga, proveniente forse da una città dalmata, attribuitogli da Puppi (1962); le due tavole con quattro santi - Giovanni Battista, Paolo, Pietro e Andrea - del Museo Correr di Venezia (Mariacher); e il S ...
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SANTO, MARIANO. – Nacque a Barletta nel 1488. Non è nota l’identità dei genitori.
Si formò alla pratica chirurgica prima a Napoli e poi a Roma: qui ebbe come maestri i chirurghi Giovanni Vigo e Giovanni [...] a frequentare l’università romana, sotto la guida di Giovanni Antracino, ottenendo i gradi in filosofia e in medicina rispettivamente nominato arcivescovo, Santo lo seguì. Nella città dalmata assunse la carica di medico della repubblica ragusea ...
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UGOLINO da Camerino
Roberto Lamponi
Nacque presumibilmente intorno alla metà del XIV secolo e fu membro della famiglia camerte dei de Paracaseis (de Paracasiis, de Parachasatis, de Paratacaseis). Non [...] in precedenza trascurati dal superiore della neocostituita provincia dalmata) suggerendo infine (1393) il loro ritorno all lombarda. Il 28 maggio 1392 presenziò alla nomina di fra Giovanni di Nicola da Anagni a provinciale della parte della provincia ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] sarebbe conservata pura solo tra gli Slavi e, particolarmente, tra i Dalmati.
Fra le sue opere filologiche, di più ampia mole fu il epico dell'Osmanide in una prefazione alla Vita di Giovanni Francesco Gondola (autore del poema) e riallacciandosi ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] che era diventata ancora più importante dopo che, con la caduta di San Giovanni d'Acri nel 1291, era venuto a mancare a Venezia il punto d ultime avevano gettato l'ancora davanti alla piccola isola dalmata di Curzola, e qui sopraggiunse la sera del 7 ...
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CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] . 169-182; Id., Castel Vecchio, in Bull. di archeol. e storia dalmata, XX(1897), pp. 44-48; P. Andreis, Storia della città di XXVI (1938), pp. 255 s.; G. Praga, Un carme di Giovanni Aurelio Augurello per Alvise Cippico, ibid., t. XXVIII (1939), p. ...
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ZOVENZONI, Raffaele
Mattia Vinco
Nacque a Trieste nel 1434, figlio di Romeo, giureconsulto di nobili origini bolognesi, e di Bertolina, o Bartolomea, appartenente all’aristocrazia locale. Fu battezzato [...] questo soggiorno padovano giovanile la conoscenza dell’umanista dalmata Giorgio Sisgoreo.
Negli anni in cui Zovenzoni con artisti, ricordati in alcune sue poesie: oltre al già citato Giovanni Bellini, il fratello Gentile e Marco Zoppo tra i pittori e ...
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ZANE, Bernardo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1458, anno del matrimonio dei genitori, Alvise di Francesco e Cecilia Contarini di Paolo; fuorviante pertanto il genealogista Barbaro nell’affermare [...] Sanuto riferisce che la messa per i defunti fu cantata dal cardinale Giovanni Borgia, «et il prothonotario Zane fece la oration, con gran laude riuscì finalmente a ottenere il possesso della diocesi dalmata, dove fece l’ingresso il 10 settembre. Due ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] cappella della Madonna del Campo), commessa da Donino De Donini, dalmata di origine, canonico e decano del duomo di Treviso; firma Lipsia; i SS. Andrea,Girolamo e Martino (Venezia, S. Giovanni in Bragora); il Cristo risorto (Berlino-Dahlem, Museo); i ...
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