FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] per la seconda metà del 1771 per visitare l'entroterra dalmata. Incontratisi a Pola nel mese di giugno, i due furono 241 ss.; E. Vaccari, Primo contributo all'inventario del carteggio di Giovanni Arduino, in Nuncius, V (1990), 1, pp. 82, 124 ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] cooperazione con gli amici Vittorio Giunti, Giovanni Montelatici, Giovanni Vannuzzi, rilevò in Firenze una piccola l'allestimento del salone centrale (destinato alle sculture del dalmata I. Meštrović), creando in diciassette giorni diciotto pannelli ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] molti anni a Lione, i De somno et vigilia libri duo di Giovanni Argenterio, da lui stampati quattro anni prima a Firenze.
In Italia, e anche le Pjesni razlike (Poesie varie) del dalmata Domenico Ragnina in illirico (1563).
Il catalogo delle edizioni ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] sposò con Marianna Bucchich, una ragazza originaria dell’isola dalmata di Hvar, conosciuta in treno fra Parma e Bologna Magrelli), presenze consolidate (Giorgio Caproni e Mario Luzi, Giovanni Giudici e Amelia Rosselli, Andrea Zanzotto e Pasolini, ...
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SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e di una sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] il mestiere) e a lavorare alacremente, il pittore dalmata tornò in patria, portando con sé «denariorum, rerum saver quello ch’el non sa», come quando assicurò all’ingenuo Giovanni Francesco di Uguccione di essere in grado di insegnargli «le raxon ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] la beffa di Buccari, spingendosi con i mas fin dentro la costa dalmata, a est di Fiume, e affondando un piroscafo austriaco nella baia di compagnia di navigazione "Il mare". offertagli dall'industriale Giovanni Agnelli.
A quel tempo il C. era su ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] giovanili inducono a escludere un apprendistato in terra dalmata e a situare tutti i termini di riferimento significativi l’importanza del riferimento a Tiziano e al Pordenone (Giovanni Antonio de Sacchis), al contempo situa l’opera pittorica del ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] bergamasco, friulano, trentino e finanche lungo la costa dalmata.
In esse il M. si attiene a schemi una Deposizione dalla croce (ora Venezia, Scuola Grande di S. Giovanni Evangelista, in deposito dalle Gallerie dell’Accademia), firmata, dove dimostra ...
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ZORZI, Marsilio
Martino Mazzon
Nacque in località ignota (probabilmente Venezia) negli ultimi anni del XII secolo o ai primi del XIII, da Cardinale Zorzi e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto; apparteneva [...] scacchiere cretese) contro l’imperatore greco di Nicea Giovanni Vatatzes (da cui peraltro Gavalas aveva ricevuto il doge anche in un atto di un certo rilievo per quell’area dalmata che era al centro dei suoi interessi, ossia nella nuova investitura ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] , III-VI (1979-82); A. Markham Schulz, G. da Sebenico and the workshop of Giovanni Bon, ibid., pp. 77-92; C. Fisković, Georges le Dalmate (Juraj Dalmatinac), architecte et sculpteur, in Interpretazioni veneziane. Studi di storia dell'arte in onore ...
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