MARCOVALDI, Sandro
Isabella Gagliardi
– Nacque a Prato il 4 sett. 1379, figlio di Marco di Sandro e di Antonia di Meo. Il M. stesso accenna a un suo secondo nome, Domenico, in un ricordo del padre (Arch. [...] bambino di cinque anni figlio di Giuliano e della serva dalmata di questo, di nome Stanisava. Qualche anno più (porta S. Gallo), poi a Rovezzano, a Tartagliese, a San Giovanni, a Montevarchi dove «noi riscevemo grandissime cortesie più che ‘n altro ...
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MERLINI, Filippo.
Maria Ciotti
– Nacque a San Benedetto del Tronto il 28 apr. 1887 da Giovanni Battista, appartenente a una famiglia di cordai da generazioni, e da Benedetta Ottaviani.
Primo di sette [...] interessi a Zara, assegnata all’Italia dopo il trattato italo-iugoslavo di Rapallo (1920) e porto franco dal 1923.
Nella città dalmata la SAPRI acquistò, per 400.000 lire, un’ampia estensione di terreno a Val de Ghisi dove, nel dicembre del 1924, fu ...
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SPINOLA, Corrado
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (circa a metà del XIII secolo) da Iacopa e da Oberto, il primo esponente della famiglia – una delle più importanti della città ligure, di [...] battaglia di Curzola (un’isola di fronte alla costa dalmata) che portò alla cattura da parte dei genovesi di firmata una pace anche con il Giudicato di Arborea, siglata dal giudice Giovanni di Arborea, alleato di Pisa, in cui Genova ottenne tutti i ...
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DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] 500 mine di grano, da trasportare in città sulla nave "S. Giovanni", di cui il D. era proprietario.
Nel frattempo erano maturate le comando delle operazioni. Il 6 agosto lasciò il porto dalmata con circa trenta galere per attaccare Venezia nel suo ...
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NEGRI, Palladio
Silvano Cavazza
NEGRI (Fosco), Palladio. ‒ Nacque a Padova tra il 1450 e il 1460, come si desume dalla carriera letteraria, in mancanza di dati biografici precisi dovuta anche all’incertezza [...] lontano da Traù. Il commento ebbe un limitato successo: Giovanni Tacuino lo ristampò nel 1500, in un volume che comprendeva i due libri De situ orae Illyrici, con la descrizione della costa dalmata da Albona a Dulcigno (libro I); il libro II, molto ...
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DE ANDREIS, Paolo
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia probabilmente agli inizi del 1609, da Domenico e Caterina Vitturi, sposati il 4 febbr. 1608.
Nella seconda metà del sec. XVI la famiglia De [...] romano.
Altri membri della famiglia ebbero una più fortunata carriera ecclesiastica in varie diocesi dalmate. Due nipoti figli del fratello Giovanni Nicolò, Francesco (1602-1667) e Girolamo (1612-1673), furono rispettivamente vescovo di Nona e ...
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MILESI, Marzio
Massimo Ceresa
MILESI (Milesi Sarazani), Marzio. – Nacque a Roma, da Antonio e da Clarice Sarazani, intorno al 1570 (la data si deduce dall’epitafio, dettato dallo stesso M. nel 1633, [...] S. Maria in Campo Marzio, che gli sopravvisse.
La famiglia, di origine dalmata, si era trasferita a Bergamo nel XIII secolo. Da lì verso la Caldara da Caravaggio su commissione del nonno del M., Giovanni Antonio. Questi fu caro a Leone X e Clemente ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] cognizioni sulla scolastica occidentale. Nel dialogo del francescano dalmata Jurai Dragišić (Giorgio Benigno Salviati) De immutabilitate et a vescovo di Cefalù (1° giugno), ottenutagli dal re Giovanni d'Aragona, che in precedenza si era servito di lui ...
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BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] et latine di diversi eccel. ingegni, nella morte del S. D. Giovanni Cardinale, del Sig. Don Grazia de Medici, et della S. Donna , con due lettere di dedica del B. al letterato dalmata Marino Bobali, la prima delle quali fissa alcuni criteri degni ...
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MUSONIO, Giovanni
Paolo Pellegrini
– Nacque probabilmente a Romprezzano di Cremona, nel 1501 o nel 1502.
Se si eccettua una scheda di Francesco Arisi (1705, p. 334) che riferisce di un «Antonius de [...] suo offitio» (Pastorello, 1960, n. 689). Al soggiorno dalmata deve risalire la composizione «Italicis rythmis» della tragedia Il primavera del 1559, in seguito alla morte del maestro Giovanni Tartesio, il Consiglio di Cremona propose a Musonio di ...
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