PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] ce la dà il palazzo-città edificato da Diocleziano sulla costa dalmata.
Particolarmente degna di nota è la Porta Aurea, fornita nel sec. XIII in S. Lorenzo al Verano, nei Ss. Giovanni e Paolo e, fuori Roma, quelli più importanti delle maggiori porte ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] non è privo di originalità uno dei migliori lirici ragusei, Giovanni Bona (1594-1658), anche se la grazia dei suoi versi e con la loro fantasia più ricca e più duttile, i Dalmati si mettono subito all'avanguardia della poesia croata e ne agevolano il ...
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FIUME (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Attilio DEPOLI
Città e porto della Venezia Giulia, situato a 45° 20′ 22″ di latitudine N. e a 14° 25′ 20″ di long. E. Greenwich (2° longitudine E. da Roma), dove [...] alla quale assegnava, salvo Zara e Sebenico, la costa dalmata; b) quello TardieuCrespi (28 maggio) che faceva di costituì un comitato di difesa nazionale che offerse i poteri a Giovanni Giuriati, il quale, non avendo ottenuto l'assenso del governo ...
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ILLIRISMO
Giovanni Maver
Movimento culturale e politico croato (1835-48). Trae il suo nome dagli antichi Illirî, considerati erroneamente antenati delle varie stirpi slave meridionali.
Il termine (Illirî, [...] dai Serbi, e che per giunta era quello dei famosi canti popolari epici e di buona parte della letteratura dalmata croata, la cui tradizione cominciava a risorgere. L'ortografia fu sempre più semplificata e perfezionata; allo "štokavo" Vj. Babukič ...
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SERBO-CROATI (XXX, p. 422) - Letteratura (p. 423)
Giovanni Maver
Al decennio 1920-30, battagliero tanto dal punto di vista ideologico quanto da quello formale, segue, nella lirica serbocroata, un decennio [...] tra occidente e oriente, anche nelle novelle di A. Nametak (Dobri Bošnjaci, I buoni Bosnesi, 1937); la desolazione del Carso dalmata nella visione di Vj. Kaleb (Na kamenju, Sulla pietra, 1940); la vita di Zagabria nelle novelle a sfondo sociale di A ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] che l'esercito crociato si impadronisse del porto dalmata di Zara, conteso tra Veneziani e Ungheresi. Sul di questa città, poi le sue spoglie furono traslate a Roma in S. Giovanni in Laterano.
Fonti e Bibl.: Gesta Innocentii III papae, in J.-P. ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] Stefano a Bourges, Cahors, Limoges, Périgueux, a S. Giovanni Battista a Bazas, ecc. Le attestazioni di una diffusione in fra il 6 e il 9 d.C., durante l'insurrezione dalmato-pannonica, quando fu stabilita qui una sorta di praetentura per impedire ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] veneta, ma anche la storia antica ha molti cultori: nel 1381 Giovanni Gradenigo lascia, oltre a una Bibbia, un Tito Livio in due Poco dopo, recatosi a Padova, vi trova presso un frate dalmata, Marino, sette epistole a lui ignote di s. Antonio ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Turco due luoghi, Laurana e Nadin, siti sulla costa dalmata, che erano stati nel frattempo occupati: si poteva quello di Paolo Preto in questo volume.
92. Cf. il contributo di Giovanni Scarabello in questo volume.
93. E. Concina, Venezia, p. 226; ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] tra le due case di Lancastro e Iorc (Venezia 1637-1644) del dalmata anglicizzato - ma pur sempre in rapporto con Venezia ove è membro degli Incogniti - Giovanni Francesco Biondi costituisce, per l'appunto, uno sforzo di ricostruire interpretando ...
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