GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] in varie diocesi e province ecclesiastiche che andavano da Verona e Vicenza al patriarcato di Grado, fino all'Istria, alla di Orléans, per di più sostituito nelle funzioni di governo daGiovanni senza Paura duca di Borgogna che gli era ostile. L' ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, daGiovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] P. X, I-II, a cura di A. Sartoretto - F. da Riese, Padova 1971-74: vi si trovano gli scritti degli anni 1858-84 ’episcopato del cardinale Andrea C. Ferrari, II, I tempi di P. X, Vicenza 1982; D. Agasso, L’ultimo papa santo – P. X, Cinisello Balsamo ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] perfezionati i metodi di governo instaurati daGiovanni XXII, particolarmente attento ai problemi organizzativi del papato: i Della Scala furono riconosciuti vicari per Verona e Vicenza, i Gonzaga per Mantova, gli Este per Modena, i Visconti per ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] dopo, il 23 genn. 1388, vescovo di Vicenza, conquistata l'anno prima dal Visconti. Ma luglio Alessandro tenesse una predica sul brano di Giovanni X, 16, che dice: "Non vi sarà Malatesta, seguito dal cardinal Cossa e da Renato d'Angiò, si pose in ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] fu assicurato, da un lato, con la crescita del numero dei seminari (Milano, Modena, Vicenza, Nola, . 283, Relazione di tutto ciò che di considerabile si trova nel convento di S. Giovanni di Como, e cc. 893-94, [T.M. Castelli], Notizie sul convento di ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] di Venezia in molti territori del Dominio (da Brescia a Vicenza, a Padova) nonostante le resistenze della D. si aggravarono improvvisamente. Ritiratosi in uno dei palazzi romani di Giovanni de' Ricci (forse quello di via Giulia), morì a Roma il ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] e principalmente delle comunità religiose e delle suore ospitaliere…, traduzione dal francese approvata da S. E. Mons. Giovanni Antonio Farina, vescovo di Vicenza, Avignone, Fratelli Aubanel Editori, 1878.
40 Non esiste ancora alcun volume sulla ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] diffusione in Italia dei libri e della dottrina di Calvino è tematizzata da L. Felici, Giovanni Calvino e l’Italia, Torino 2010.
16 S. Seidel Menchi, che sono conservati negli archivi di Venezia, di Vicenza o di Verona supera le risorse di un singolo ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] si intendono con i nuovi arrivati provenienti da Campania e Sicilia.
Dopo la Breccia guidare la diocesi di Vicenza. Le dimissioni sono accettate G. Rosoli, Roma 1989.
45 Memorie autobiografiche di san Giovanni Bosco, XI (1875), Torino 1930, p. 385. ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] donatore alla basilica dei Ss. Pietro, Paolo e Giovanni fatta erigere da Costantino presso Ostia di una "pelvem ex argentum ad ; S. Cini, M. Ricci, I Longobardi nel Territorio Vicentino, Vicenza 1979, p. 24, tav. 14; Medioevo e produzione artistica di ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...