GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] soltanto nel settembre del 1469 il Collegio aveva concesso a Giovannida Spira il privilegio di stampa. Non solo il G. pp. 23-57; Id., Documenti per la storia dell'arte a Padova, Vicenza 1976, pp. 54-68; M. Ferretti, I maestri della prospettiva, in ...
Leggi Tutto
GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] nella produzione di Giottino e soprattutto di Giovannida Milano, ma anche nell'attività miniatoria Brunello, L. Magagnato, Vicenza 1971; Vasari, Le Vite, II, 1967, pp. 243-250; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, a ...
Leggi Tutto
BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] B. è il Vasari, Vite di Valerio Vicentino, di Giovannida Castel Bolognese, di Matteo dal Nassaro veronese e di altri (1570), v. P. Calvi, Bibl. e storia di scrittori vicentini, IV, Vicenza 1778, pp. 112 s.; A. Magrini, Memorie intorno la vita e le ...
Leggi Tutto
BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] nello schema ma nelle forti tonalità "(Crosato, 1962, p. 42). A Vicenza, il B. è presente, il 19 nov. 1558, in un' 1907, p. 28), si ricava che, restata vedova di un Giovannida Arcole, era tornata con i figli Girolamo e Drusilla presso il fratello ...
Leggi Tutto
DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] Olivato, 1976, p. 97); la Crocefissione proveniente da S. Giovannida Verdara, oggi al Museo civico; la Consegna delle 264 s.); A. Sartori, Docum. Per la storia d. arte a Padova, Vicenza 1976, pp. 79-80; E. Saccomani, Ancora su D. Campagnola; una ...
Leggi Tutto
Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] le forme del gotico veneziano. Apre il 16° sec. fra Giovannida V., architetto del campanile di S. Maria in Organo (1495-1533 meridionali dei Lessini fino al confine con la prov. di Vicenza. A S il territorio provinciale si allarga nella bassa ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] stazione temporanea sugli altipiani dei Lessini. Caratteri mousteriani presenta infine un manufatto siliceo proveniente da S. Giovanni Ilarione (Vicenza).
Mancano in tutta la regione abitati e resti industriali appartenenti alla civiltà miolitica (v ...
Leggi Tutto
VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Giovannida Venezia, Gian Pietro Cermison e Stefano da Ravenna. Verso la fine del Quattrocento, Pietro Lombardo inizia e dà Roma, Roma 1934; G. Fasolo, Le ville del Vicentino, Vicenza 1929; Comune di Firenze, Mostra del Giardino italiano. Catalogo, ...
Leggi Tutto
Architetto (attivo nella seconda metà del 15º secolo). Fu operoso nel Veneto, dove diffuse la conoscenza del rinascimento albertiano e brunelleschiano in una visione alquanto personale e che ben si fonde [...] dal 1479); a Vicenza, casa Bertolini, già Valmarana (1480), coro e confessione di S. Corona (1481), cappella del Sacramento in duomo (1483), palazzo Thiene (1489); a Montagnana, duomo (1489 circa); a Padova, monastero di S. Giovanni di Verdara ...
Leggi Tutto
Scultore (n. 1437 circa - m. prima del 1508), autore dell'arca funebre di G. B. Nievo nella chiesa di S. Corona a Vicenza (1468) e di statue per la facciata del Duomo della stessa città (1469; ora nel [...] chiostro di S. Lorenzo): opere di decisa ispirazione rinascimentale, assai importanti nel quadro del Quattrocento veneto ...
Leggi Tutto
basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...