DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] padre. A loro si affiancarono allievi provenienti da vari centri veneti: Giovannida Venezia e Iacopino daVicenza, futuri medici salariati a Chioggia, Rocco da Belluno e forse anche i clodiensi Giovanni di Matteo Fasolo, Bonfilio fu Pietro Fasolo ...
Leggi Tutto
FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] militari di Roberto Valturio per i tipi di Giovannida Verona. La stampa, presentata nella sottoscrizione ss.; G. Gianella, Il F., in Storia della cultura veneta, III, 1, Vicenza 1990, pp. 460-77; E.B. Welles, The unpublished alchemical sonnets of ...
Leggi Tutto
DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] da Francesco Sansone. Fin dai primi mesi del 1492 il francescano Giovannida Prato, spregiudicato consigliere di papi e di potenti, scriveva da tractatus: "Fridericus, De animae regni principe", Vicenza 1972; D. Weinstein, Savonarola e Firenze. ...
Leggi Tutto
ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] , che lasciò lo Studio bolognese, il canonista Antonio da Budrio e Giovannida Imola.
Moriva nel 1402 Giangaleazzo Visconti, e dall' 'iniziativa padovana sulle città viscontee di Verona e Vicenza. L'E. assunse da prima il ruolo di mediatore tra i due ...
Leggi Tutto
barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] : a Bologna, a Faenza e a Vicenza) questa baratteria spicciola, faccendiera, quotidiana, esercitata da uomini di bassa condizione " che, non che già nella tradizione pubblicistica fiorentina, daGiovannida Viterbo a Brunetto Latini, era stato ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] di Milano, Vicenza al Carrara. Nel corso dell'ottobre il Visconti occupò sia Verona sia Vicenza, ma si rifiutò stor. forogiuliesi, X (1914), pp. 414-73; R. Sabbadini, Giovannida Ravenna…, Como 1924, ad Indicem;V. Lazzarini, Il principio della ...
Leggi Tutto
CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] le città in cui era stato, come Arezzo, Brescia, Bergamo, Vicenza e Pavia: ma la sua presenza in tali Comuni non era . Moscheni, Sulla tradiz. che P. di C. e Giovannida Imola avessero parte nella compilazione degli Statuti lucchesi, in Atti ...
Leggi Tutto
DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina daGiovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] Milano 1967; G. Robertson, Giovanni Bellini, Oxford 1968, cap. IV, pp. 56-71; C. Sterling, Observations on Petrus Christus, in The Art Bull., LIII (1971), pp. 8, 26; L. Moret.ti, G. B. Cavalcaselle, disegni da antichi maestri, Vicenza 1973, pp. 77-84 ...
Leggi Tutto
BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] alla testa il B., di cui facevano parte Girolamo Pellizzari daVicenza e Lelio Castelvetro, nipote di Lodovico). Ciò non mancò 5 ott. 1579 Francesco Truchi, ministro della comunità di San Giovanni, si rivolgeva al B. e al Bèze esponendo le esigenze ...
Leggi Tutto
Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] tardogotico di artisti come Matteo Raverti, i fratelli Giovanni e Bartolomeo Bon (vera da pozzo della Ca’ d’Oro, opere nella Cappella dei Mascoli in San Marco), Antonino da Venezia a Vicenza, addiviene a opere di cospicua ricchezza decorativa. L ...
Leggi Tutto
basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...