La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] DaVicenza, per esempio, si segnala la posizione equivoca dell’avv. Paolo Emilio Ronco, da Trento verrà restaurato in quel ruolo nel dopoguerra, dal 1946 al 1957.
56. Giovanni Giuriati, Secondo tempo. Lettera aperta a Giorgio Suppiei, «Le Tre Venezie ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] da Bologna, la via "Annia" da Adria e il raccordo con la "Postumia" daVicenza vanno a confluire a Padova, da . Abano e Montegrotto nell'antichità, Abano Terme 1981, pp. 27-44; Giovanna Tosi, Padova e la zona termale euganea, in AA.VV., Il Veneto ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] ed elemosine - per fare qualche esempio - Giovannida Prata, Marchesina Papacicia, Marco Trevisano, Domenico Prevedello AA.VV., Storia della cultura veneta, I, Dalle origini al Trecento, Vicenza 1976, p. 388 (pp. 387-423). Per Padova, gli Annales ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] suo fratello, Vitale detto Ugo, a conte di Padova e di Vicenza.
La sua politica 'estera' insieme alla durezza del suo governo, divieto di commercio con i Saraceni.
Stefano Coloprino, Giovannida Molino, Domenico Morosini e Pietro Orseolo erano già ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] daGiovannida Capistrano e Nicolò da Osimo. Monasteri di Clarisse osservanti furono fondati in diverse parti d’Italia da aristocratiche principesse o da il parallelo istituto delle Dimesse, nato a Vicenza a opera del minore osservante Antonio Pagani ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] s. romano a calce che Giovannida Udine e altri artisti della bottega di Raffaello diffusero da Roma in Italia e in Atti dell'ottavo Congresso di studi sull'arte dell'alto Medioevo, Verona-Vicenza-Brescia 1959", I, Lo stucco. Il mosaico. Studi vari, ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] Merlin, negli anni più caldi corrispondente dell’«Unità» daVicenza, è da subito convinta che quanto più piccola è la dimensione altrove: il primo nella grande fabbrica a Sesto San Giovanni, il secondo nel Centro studi nazionale e poi nella FIOM ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] fordista (tranne in quelle realtà come Sesto San Giovanni, oggi città terziaria), ha però sempre avuto la piattaforma della pedemontana veneta, ovvero l’asse che daVicenza giunge fino a Pordenone qualificandosi come il vero architrave territoriale ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] fra il Comune di Firenze ed i signori di Verona e Vicenza, alleanza e patto, ai quali avrebbero dovuto accedere anche il , costringendo a sottomettersi alla sua autorità Giovannida Freda, Arrigo e Inghirano da Gorzano e i Montecuccoli, che gli ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] 1525, decorata a grottesche e a stucchi daGiovannida Udine e da Giulio Romano, recuperando lo stile dell’ornamentazione Id., Raffaello legge Vitruvio, L’architetto lettore, Atti del Convegno, Vicenza... 2017, a cura di N. Adams et al., in corso ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...