Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] desiderato dal cardinale; B., avendo visitato Casale (6 ottobre) e Vercelli (7 ottobre), si recò a Ferrara e Ravenna (verso il 10 grazie a Niccolò da Cusa - dell'umanista e astronomo Georg Peurbach e del suo allievo Giovanni Regiomontano. Dopo la ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] essa fu inizialmente capeggiata da Ilario di Poitiers e da Eusebio di Vercelli, al cui prestigio personale insostenibilità delle attribuzioni precedentemente avanzate a Martino I (F.X. Funk), Giovanni I (J. Friedrich), Felice II (Th. Mommsen), a un ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] di cancelliere e camerario da parte del nuovo papa, Cencio fu 'promosso' al titolo cardinalizio dei SS. Giovanni e Paolo, ma Vicenza, Padova, Mantova e Treviso; poi anche Faenza, Vercelli e Alessandria e infine Verona, Piacenza e Lodi) a stringere ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] maggio) e Martigny (27 maggio). L'8 giugno fu di nuovo a Vercelli e da lì si trasferì a Brescia (9 luglio), dopo brevi soste a Pavia (23 allora in atto. Negli anni 1151-1152 il cardinal prete Giovanni Paparo di S. Lorenzo in Damaso si recò in Scozia ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] e un fratello i cui figli, Lando, Giovanni, e Luca, furono accanto allo zio.
La prima notizia biografica su G. è offerta da una lettera, con la quale il 15 giugno 1213 Innocenzo III chiedeva al vescovo di Vercelli di inserirlo nel capitolo della ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] dei primi scrupoli di natura filologica espressi daGiovanni (Nicoletti) da Imola ("aliqui tamen dicunt, quod libri antiqui insieme con il legista Gualfredo e con Mosè, già arcidiacono di Vercelli e di lì a poco arcivescovo di Ravenna, in una disputa ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] qualificato commentatore di questo, Tommaso Gallo, abate di Vercelli. A. divide il cammino spirituale nei tre gradi si hanno gli affreschi di Lorenzo da Viterbo e scuola in S. Francesco di Montefalco, e di Benvenuto di Giovanni nel duomo di Siena. Di ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] già morto, e i suoi figli Cadalo "clericus", Erizo e Giovanni incrementano il patrimonio di famiglia acquistando un terreno; il 3 settembre di Vercelli, Gregorio, favorevole ad Alessandro II; dall'altra, la protezione armata offertagli da Cencio, ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] 1° maggio 879, nonostante una minacciosa lettera di convocazione inviata daGiovanni VIII nel marzo-aprile dello stesso anno.
A. fu scomunicato del suo "ministerium" consacrando il vescovo di Vercelli, Giuseppe; imprigionò forse in questo tomo di ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] del sec. 12°, contenente la Cronaca di Giovanni Skilitze (Madrid, Bibl. Nac., Vit. 26 raccolta della metà del sec. 9° (Vercelli, Bibl. Capitolare, CLXV, cc. 2v decreti sinodali del c. di Toledo sono preceduti da immagini del re e del vescovo in trono, ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...