FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] S. Giacomo a Bologna e citati da Tommaso di Argentina e Giovannida Basilea, non resta traccia. Uno di è invece l'attribuzione della Mensa pauperum, opera di un anonimo agostiniano di Vercelli, che scrive tra il 1310 e il 1328 e il cui unico punto ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] il B. si trovava nella prigione del convento agostiniano di Vercelli.
Con la lettera da Avignone del 31 gennaio, infatti, Matteo d'Ascoli dava precise istruzioni al priore di detto convento, Giovannida Bobbio, circa la custodia del frate. L'Azario ...
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Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] della cittadinanza di Messina, assediata da Roberto, principe di Calabria; culto approvato da Sisto IV (1476); festa, 7 agosto.
10. Alberto daVercelli, santo (Castrum Gualterii, probabilmente od. Gualtieri, 1150 circa - S. Giovanni d'Acri 1214); di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] ) vide Ugolino ancora impegnato per la crociata: Milano e Vercelli si offrirono di finanziare l'invio di crociati a condizione a Bologna, Firenze, Siena e Verona, dove operò Giovannida Vicenza e dove, essendo podestà Ezzelino, vennero bruciati vivi ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Camera. Altri appartenevano al ceto dirigente di Milano, Vercelli, Capua, pochi erano gli stranieri: tre francesi, , erano tre notai, in carica da uno a tre anni; solo dal dicembre 1205 al giugno 1213 Giovanni Odelo, cardinale diacono di S. Maria ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] venne affidato fin dall'età di nove anni al minorita conventuale Giovannida Pinerolo (B. Platynae, p. 399). Nel settembre 1429 per ottenere il beneficio dell'ospedale di S. Andrea a Vercelli. La lettera a Cristoforo, sopra citata, è molto indicativa ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] poi si dirà certosino». Così accadde con Guglielmo daVercelli, fondatore del cenobio benedettino di Montevergine; e così accadde pure a Cava de’ Tirreni. Ma l’iniziativa locale non manca. È a Giovannida Matera che si deve la fondazione dell’eremo ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] Maestà di Duccio, 1308-1311). In una tavola attribuita a Giovannida Rimini (Roma, Gall. Naz. d'Arte antica, inizi sec i perduti dipinti del sec. 12° nella cattedrale di Vercelli, riprodotti al principio del Duecento nel rotulo dell'Arch. Capitolare ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] osservanti per richiedere che C. o Antonio daVercelli o Pietro da Napoli vengano inviati a Siena a predicare 1484 e viene sepolto in S. Maria degli Angeli, accanto a Giovanni Buonvisi da Lucca presso la cappella di S. Francesco, dove giace tuttora. ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo daVercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] l'opzione per lo stato di vita eremitico. Tale vocazione, maturata anche grazie al rapporto con Giovannida Matera, spinge Guglielmo daVercelli, abbandonato l'originario proposito di recarsi pellegrino in Terrasanta, a stabilirsi, intorno al 1118, a ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...