BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] grammatica "volendo la centrale che io continui un mestiere da servo e da sostituito per tutte le scuole, dopo 23 anni, eccl. di Casale, 14 sett. 1800 e 21 sett. 1800; Vercelli, Bibl. del Seminario, Codice giansenisti di Morano; Gazzetta Piemontese, 6 ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] S. Genuario di Lucedio nella limitrofa diocesi di Vercelli; attese all'ufficio di collettore pontificio delle decime di S. Giovanni Battista e di Borgo San Donnino, espressamente incaricati dal vescovo, il quale dovette assentarsi da Parma e ...
Leggi Tutto
BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] cardinalato. Nello stesso anno, di ritorno da Roma, il B. fu proposto dal giansenisti, come Giuseppe Zola, Giovanni Bottari, il vescovo d'Asti [Gaetano Donaudi], Elogio dell'abate B., Vercelli 1787; necrologio, in Nouvelles écclésiastiques, 9 ott ...
Leggi Tutto
FROVA, Antonio Giuseppe Nicola
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 13 giugno 1715 da Carlo Antonio, stimato medico, e da Anna Teresa (Vercelli, Arch. della parrocchia di S. Maria Maggiore, [...] che autore di essa fosse Giovanni Gersen e chi ne attribuiva la paternità a Tommaso da Kempis. Stimolato da C. Cagna, abate di pp. 124 ss.; R. Pasté, L'abbazia di S. Andrea in Vercelli, Vercelli 1907, pp. 398-401; A.C. Jemolo, Il giansenismo in Italia ...
Leggi Tutto
MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, daGiovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] interessi dal cardinale genovese Giovanni Battista Cibo (poi papa Innocenzo VIII), che aveva ottenuto da Sisto IV quel mettevano da parte ogni rivalità e si promettevano amicizia e concordia.
Dal 24 genn. 1502 il M. guidò la diocesi di Vercelli come ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] che pure sosteneva monsignor Giovanni Alberti. Ottenuta la Dalla lettura del suo trattato come pure da quella delle sue lettere non rifulge certo Cisterna (ora depositato presso l'Archivio di Stato di Vercelli), Storia della famiglia, mm. 14, 15 (1547 ...
Leggi Tutto
PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] del 593, ma in una lettera di poco posteriore (luglio 593) a Giovanni, vescovo di Ravenna (Ep. III, 54), viene per la prima volta (avvenuta forse nel sec. VII) da Roma a Vittimulo, in diocesi di Vercelli, e da qui, dopo un periodo in cui sarebbero ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 daGiovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] di Muleggio (diocesi di Vercelli) dal 1564 al 1566; il fatto però che le fonti parlino di un incarico conferitogli da papa Pio V, condiocesano porpora a favore del nipote, e questa notizia sarà ripresa da altri autori; ma, a parte la fiducia che Pio V ...
Leggi Tutto
FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] nipote dei cardinali Bonifacio e Giovanni Stefano Ferrero, sotto la speciali, delle persone esenti della diocesi di Vercelli.
Nel novembre del 1534 il F. fu Francia il 26 apr. 1537, sostituito a Piacenza da M. Aligeri, vescovo di Rieti. In Francia il ...
Leggi Tutto
GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] il 27 sett. 962, G., con i vescovi Ingone di Vercelli, Guido di Modena, Antonio di Brescia, Sigulfo di Piacenza e Uberto Il suo immediato successore, Giovanni, intervenne al concilio di Ravenna dell'aprile 967, da considerarsi quindi terminus ante ...
Leggi Tutto
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...