Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di una parte della Curia papale, al vescovo di Vercelli, lamentando come le manovre dello Sforza finissero per favorire i nella Legazione del cardinale Giovanni Morone, e sempre nel 1547, dopo la congiura ordita da Ferrante Gonzaga contro Pierluigi ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] Gregorio inviò in Lombardia legati provenienti da Brescia e Vercelli, città collegate, che promisero formalmente L.T. Belgrano-C. Imperiale di Sant'Angelo, I-III, Roma 1901.
Giovanni Codagnello, Annales Placentini, a cura di O. Holder-Egger, in M.G.H ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] civilistico partenopeo. Che Uberto di Bonaccorso abbia lasciato Napoli per Vercelli non nel 1232, come proponeva Besta (1962, p. 456 sia stato allievo di Benedetto d'Isernia è fornita da un'additio di Giovanni d'Andrea allo Speculum (già F. C. von ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] a un affare che interessava Vercelli (ibid., nr. 2417). Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901.
Giovanni di Salisbury, Policratici, sive de nugis cura di H. Appelt, 1-5, 1975-1990.
Orfino da Lodi, De regimine et sapientia potestatis, a cura di S ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] 1204 al 1212. Due nipoti dell'E., i cappellani Giovanni e Marino da Eboli, erano impiegati in Curia. Quest'ultimo, nel fosse riservato ai prigionieri di guerra un trattamento umano; a Vercelli tentarono di appianare le tensioni tra il Comune e il ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] costituenti con lui la commissione inviata a spese pubbliche in Vercelli (e alloggiata all'osteria della Stella) permette di et de eo epistolis..., Augusta Taurinorum 1520, curata daGiovanni Bremio e stampata per volontà del figlio Scipione, che ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, daGiovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] da Francesco Castellani, e uccisero Giovan Francesco, il cui corpo fu poi trasportato a Torino per essere sepolto nel duomo di S. Giovanni, accanto a quello del padre. Bianca Vagnone restò a Luserna quanto poté, ma alla fine si trasferì a Vercelli ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] concedere in pegno ai prestatori il tesoro della Chiesa di San Giovanni di Monza, per il quale Milano forniva la fideiussione. stata governata dal milanese Guglielmo da Soresina, il quale il 10 marzo 1246 abbandonò Vercelli e trascinò con sé a ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] generale fiscale, mantenendo con l'aiuto del fratello Giovanni Ludovico, che sarà vicechiavaro nel 1580, i precedenti quest'opera, una più ampia cultura e più ricchi interessi giuridici da parte del B., non bastano tuttavia a dare alla sua figura ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] Giovanni e con l'arcidiacono della cattedrale fu incaricato dal pontefice di risolvere una questione posta dal vescovo di Vercelli ordinò al F., all'arcidiacono della cattedrale ed a Guido da Bagnolo canonico parmense, di avocare alla S. Sede la causa ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...