BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] era vicario dei vescovo di Vercelli, Bonifacio Ferrero.
Dal conseguimento l'amicizia per il cugino dei B. Giovanni Duc, moncalierese; e insieme con essa caratterizzò , estranea a questioni di fede. Ma il B., da Roma, ricorse a sua volta al duca, e ne ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] efficacemente il ruolo esercitato da G. in questo conflitto. Thomas Becket e anche Giovanni di Salisbury si trattenne sino all'autunno in Norditalia (il 7 settembre era a Vercelli), poi tornò a Roma.
Nel febbraio 1177 iniziarono gli incontri, ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] re. La riuscita dell'azione, presto risaputa a Milano, Vercelli, Pavia, Lodi e nelle altre città circonvicine, giovò grandemente alla facilitare la spedizione progettata da Filippo VI, che nel 1333 fu designato da papa Giovanni XXII a comandare gli ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, daGiovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] da Francesco Castellani, e uccisero Giovan Francesco, il cui corpo fu poi trasportato a Torino per essere sepolto nel duomo di S. Giovanni, accanto a quello del padre. Bianca Vagnone restò a Luserna quanto poté, ma alla fine si trasferì a Vercelli ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, daGiovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] s. Caterina per il santuario di S. Giovanni di Andorno (Vercelli), oggi nella cappella di S. Elisabetta, che il C. il 25 giugno del 1743 viveva in parrocchia S. Babila. Da un pagamento del 18 sett. 1743 si sa che al C. era stato proposto ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] stampata dal tipografo poco prima della morte, un'edizione della Roma sotterranea di A. Bosio (1632), curata daGiovanni Severani da San Severino, oratoriano, opera di rilievo sulle catacombe e sugli usi funerari della prima Chiesa. Nel 1611 il ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] l'episcopato d'Ivrea, retto da Ottobiano. Va sottolineato che sulla cattedra episcopale di Vercelli L. succedeva a una , in Piemonte medievale. Forme di potere e della società. Studi per Giovanni Tabacco, Torino 1985, pp. 18 s.; R. Pauler, I conti ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] dei ribelli che assediavano Genova, guidati da suo fratello Giovanni Filippo; ucciso costui da un colpo di colubrina, nel trovò rifugio ad Asti; secondo le fonti genovesi, morì a Vercelli nel 1497, forse avvelenato. Il 16 settembre vennero celebrati ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] ottenere cariche di rilievo: nel 1217 Anricus da Rizolio era canonico di S. Giovanni di Monza; nel 1228 un Lodarengo era podestà messi in atto a Monza e a Vercelli dai minoriti Leone da Perego ed Enrico da Milano. Il 26 novembre del 1233 Gregorio ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] da questo atteggiamento di scarsa stima fu probabilmente la polemica mossa contro il C. dal tipografo vercellese filogiansenista Giovanni fatta nel marzo del 1775 dai chierici del seminario di Vercelli.
Allo spettacolo, in cui si parodiava una di ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...