FILIBERTO II, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio primogenito del duca Filippo II e di Margherita di Borbone, nacque a Pont-d'Ain (dipartimento dell'Ain) nel 1480 e fu a lungo allevato presso la [...] dopo la morte del nipote di questo, Carlo Giovanni Amedeo, figlio del duca Carlo I, deceduto in suo strapotere e la negativa influenza da questo esercitata sul duca e chiese della Maurienne, di Tarantasia, di Vercelli e di Mondovì. Questa seconda fase ...
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COLLA, Luigi
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Torino il 22 apr. 1766 daGiovanni Maria, dottore collegiale in scienze legali e uno degli avvocati più noti dell'epoca, e da Felicita Cappello. Destinato [...] scarsa soddisfazione così da indurlo a ritirarsi a vita privata. Sposò Fortunata Zapelloni di Vercelli; acquistò il 79 anni il C. perdeva la moglie e pochi mesi dopo veniva colpito da apoplessia: l'incidente si ripeteva tre anni dopo ed il C. moriva ...
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Figlio (Invorio, Novara, 1250 - Crescenzago 1322) di Tebaldo e di Anastasia Pirovano. V. venne eletto capitano del popolo nel 1287, ed iniziò così la sua attività politica, nella quale si distinguono tre [...] Lombardia. Ma il suo potere fu insidiato da continue coalizioni e rivolte contro Milano da parte delle città piemontesi e lombarde e , Pavia, Vercelli e Novara. Ma la lotta dinastica risorta in Germania e soprattutto l'aspirazione di Giovanni XXII al ...
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Ecclesiastico italiano (n. Romano Canavese, Torino, 1934); entrato giovanissimo tra i salesiani, è stato ordinato sacerdote nel 1960. Ha studiato teologia a Torino e diritto canonico a Roma, dove [...] con la Congregazione per la dottrina della fede e con il suo prefetto J. Ratzinger. Nominato daGiovanni Paolo II arcivescovo di Vercelli nel 1991, ha anche presieduto dal 1993 la Commissione ecclesiale giustizia e pace della Conferenza episcopale ...
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Stampatore (sec. 15º) originario di Sovico o di San Germano Vercellese. Apprese probabilmente l'arte tipografica a Venezia, dove fu tra il 1475 e il 1484. Fu poi attivo a San Germano (1484), Vercelli (1485), [...] ), Lione (fino al 1499), anche in società con i tipografi pavesi Giovanni Antonio Beretta e Francesco Girardengo, e infine con il catalano Nicola de Benedictis. Fra le opere da lui sottoscritte, per lo più di carattere giuridico, si possono ricordare ...
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Pittore (Riale d'Alagna, Vercelli, 1580 circa - Varallo 1632 o 1633). Formatosi su G. Ferrari, Morazzone, Cerano, a Roma (1600-16 circa) fu influenzato da Caravaggio, O. Borgianni e G. Baglione, col quale [...] collaborò negli affreschi di S. Giovanni in Laterano. Lavorò con il fratello Giovanni al Sacro Monte di Varallo, 1616-24, 1628. Altre opere: Processione del Sacro Chiodo, 1626-28, Cellio, S. Lorenzo; affreschi in S. Gaudenzio a Novara, 1627-29. ...
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Fratello (m. 1418) e successore (1381) di Giovanni III, guerreggiò a lungo contro i Savoia, tenendosi per lo più alleato ai Visconti; fu signore di Genova (1409-13) e vicario imperiale di Lombardia (1414); [...] nel 1417 ottenne Casale in cambio di Vercellida Filippo Maria Visconti. ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] forte ai ribelli. In appoggio all'opera di pacificazione intrapresa da don Giovanni, inviò presso di lui, in qualità di nunzio, il 1579 G. inviò come nunzio e visitatore il vescovo di Vercelli G.F. Bonomini. Nel quadro della sua azione riformatrice, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di una parte della Curia papale, al vescovo di Vercelli, lamentando come le manovre dello Sforza finissero per favorire i nella Legazione del cardinale Giovanni Morone, e sempre nel 1547, dopo la congiura ordita da Ferrante Gonzaga contro Pierluigi ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] l'intervento di B. a fianco di Leone di Vercelli fu propiziato da Enrico II con la concessione alla sua consorte Richilde della 1045), la sua rinuncia al trono pontificio a favore di Giovanni Graziano, che assunse il nome di Gregorio VI, legato alla ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...