DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] sett. 1528, a Vercellì, come testimone ad un atto del notaio Giovanni Battista Ghislarengo (Schede Vesme ) e IV, ibid. 1982, p. 1226 (per Ludovico); A. L. Stoppa, Da Tommaso Cagnola al Bugnato, due secoli di pittura novarese..., in L'Omar, 1971, n. ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] di Vercelli (1726), la chiesa parrocchiale e il completamento del campanile dei Ss. Margherita e Giovanni ), 1, pp. 19-30; A. Griseri, Il santuario di Vicoforte Mondovì: da Vittozzi a G. a Schellino, in Boll. della Società di studi storici, arch ...
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CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] a Vercelli "in servitio di Sua Altezza".
Giovanni Battista, scultore, pittore, poeta, eseguì a Milano verso il 1630 le statue della Pietà e della Sapienza per il portale del seminario arcivescovile, in un complesso ideato e diretto da F. Richini ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] .
Appare invece difficile accettare l'attribuzione a Giovanni delle due tavole (S. Paolo eremita e S. vescovo) del Museo Borgogna di Vercelli genericamente riconducibili alla cerchia lombarda di Michelino da Besozzo e degli Zavattari; mentre sono ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] Giovanni (o Giuliano) Maria "del Adbacho […] in geometria et arithmetria peritus", venuto a Roma da L. architetto vercellese e del suo libro delle antichità di Roma, Vercelli 1849; G. Amati, Notizia di alcuni manoscritti dell'Archivio segreto ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] con S. Orsola e le compagne nella chiesa di S. Giovanni ad Avigliana (Romano, 1970) e del trittico francescano proveniente da S. Maria degli Angeli a Cuneo e ora al Museo Borgogna di Vercelli (Romano, 1986, p. 18; Galante Garrone, p. 26).
Un altro ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] l'altare del b. Amedeo nella cattedrale di Vercelli, progettato da Michelangelo Garove (Schede Vesme, II, Torino 1966, V, pp. 320 s., 333). Nel 1690 una lite lo oppose a Giovanni Domenico. Il dissidio verteva, fra l'altro, sulle spese sostenute per l' ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] 1742) monaca dal 1761 nella Visitazione di Vercelli con il nome di suor Teresa Amedea , nel teatro di S. Giovanni Crisostomo, dalla celebre compagnia Medebach di tutto il Ducato del Monferrato e delle opere da' medesimi composte, e date alla luce, Asti ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] arrivo da Chieri a Trino di una Assunta per la chiesa di S. Bartolomeo del "fu Sig.r Giovanni Crosio pittore da 139 s.; G. C. Sciolla, L'arte a Trino e nel suo territorio, Vercelli 1977, p. 19; G. Romano, Studi sul paesaggio, Torino 1978, tav. 38 ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] Pietro Aprile da Carona, lo scultore saldò il prezzo di certi marmi comprati daGiovanni Andrea Pelliccia da Bedizzano; , 183 n. 22, 196, 448; G. Testori, La Cappella della Strage, Vercelli 1969, pp. 13-15; U. Macciò, Madonna del Monte. Dal secolo X ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...