MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, daGiovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] interessi dal cardinale genovese Giovanni Battista Cibo (poi papa Innocenzo VIII), che aveva ottenuto da Sisto IV quel mettevano da parte ogni rivalità e si promettevano amicizia e concordia.
Dal 24 genn. 1502 il M. guidò la diocesi di Vercelli come ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] 1835, il collegio ebraico di Vercelli, uno fra i migliori istituti rappresentanza del collegio di Castel San Giovanni nel 1876, dopo l'avvento Comba, La massoneria, in Storia di Torino, VII, Da capitale politica a capitale industriale (1864-1915), a ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] genovese, furono confiscati i loca posseduti nelle Compere del Comune da lui e da altri suoi parenti (tra i quali le fonti ricordano portate avanti dal padre e dallo zio Giovanni Fieschi, vescovo di Vercelli. Nel 1370 quest'ultimo concesse al padre ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] Giovanni Battista alla Rusa: Madonna col Bambino e santi (Testori-Stefani Perrone, 1985, p. 290, fig. 295);Cellio (Vercelli data dell'ultimo ciclo pittorico e sull'anno di morte del Tanzio da Varallo, in Boll. della Soc. piemontese di archeol. e belle ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] che pure sosteneva monsignor Giovanni Alberti. Ottenuta la Dalla lettura del suo trattato come pure da quella delle sue lettere non rifulge certo Cisterna (ora depositato presso l'Archivio di Stato di Vercelli), Storia della famiglia, mm. 14, 15 (1547 ...
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PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] ricevuto dallo zio Giovanni Raimondo, fratello della Senato sono le lettere dirette a Petitti da Enrico Cialdini dal 30 settembre 1860 al , Esercito e società in Piemonte (1848-1859), Cuneo-Vercelli 1998, ad ind.; E. Cecchinato, Camicie rosse. ...
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DELLA TORRE, Corrado, detto Mosca
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Napoleone, detto Napo, signore di Milano e di Margherita Del Balzo, nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XIII, in data [...] anno successivo si vide confiscare di nuovo le terre da parte dei Visconti, dietro il pretesto di una nel 1299 il nuovo marchese di Monferrato, Giovanni, si pose a capo di una lega Piacenza, Lodi, Pavia, Novara, Vercelli. Nello stesso tempo, a Como, ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] del 593, ma in una lettera di poco posteriore (luglio 593) a Giovanni, vescovo di Ravenna (Ep. III, 54), viene per la prima volta (avvenuta forse nel sec. VII) da Roma a Vittimulo, in diocesi di Vercelli, e da qui, dopo un periodo in cui sarebbero ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 daGiovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] funebre di una fanciulla, tracciava la storia di Vercelli e, soprattutto, metteva chiaramente a fuoco, in [1851], pp. 293-325) trattava di 38 iscrizioni provenienti in realtà da Roma; la seconda integrava la storia della Chiesa di Alba (Aggiunte e ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] far ipotizzare la morte di Giovanni nel 1574.
Laureatosi in utroque iure, nel 1575 il G. fu chiamato da Emanuele Filiberto a far parte Francesco Bonati (G.P. Molignati, De reconventione tractatus, Vercelli). Nel 1599, scrisse, su incarico del duca, l ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...