LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] 1740. Nell'atto di matrimonio del figlio Giovanni Battista, in data 28 luglio 1829, il stampò a Novara il 3 maggio e a Vercelli il 5. Nel primo non fece cenno alla Milano, con i suoi ussari funse ancora da avanguardia e partecipò a tutte le fasi ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] costituenti con lui la commissione inviata a spese pubbliche in Vercelli (e alloggiata all'osteria della Stella) permette di et de eo epistolis..., Augusta Taurinorum 1520, curata daGiovanni Bremio e stampata per volontà del figlio Scipione, che ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] e, dal 2 febbr. 1930, fu assunto nella fabbrica di macchine da scrivere di Ivrea come apprendista, in officina, a partire dai livelli produceva materiale utile al Reich, il comando tedesco di Vercelli dette ordine che fosse minata; l'E., con grande ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] affreschi e al fratello Giovanni per le statue.
Forse un termine post quem per il rientro da Roma potrebbe ricavarsi dal fatto . 389 s.; F. Mazzini, in Opere d'arte a Vercelli... (catal. della mostra), Vercelli 1976, pp. 34 s., 173-177; J. Bean, 17th ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] a Giovanni Battista Piranesi, Pécheux frequentò gli architetti Charles Louis Clérisseau e William Chambers. Notato da Mengs […] intercede presso la Santa Trinità per il popolo di Vercelli afflitto dalla peste, per la cappella reale della chiesa di ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] liceo cantonale (nel quale insegnarono il fratello Giovanni, il Cattaneo, A. Vannucci, F 1867, ed. a cura di V. Vercelli, e nella Dottrina agraria di G. Ville e della tecnica. Sulla via del lavoro da compiere per il miglioramento agrario dietro la ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] di Milano e ne precisano la filiazione da un Giovanni di Marco da "Pamate" (toponimo ignoto ai repertori, Torino 1881, p. 12; Id., Documenti e notizieintorno agli artisti vercellesi, Vercelli 1883, pp. 85, 100 s., 146, 392 s.; Catalogue de tableaux ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] , vicino Vercelli.
Ciò offrì al G. l'occasione di riallacciare i contatti, avviati dallo zio Giovanni, con napoletane, X (1885), pp. 635, 642 s., 648 s.; P. Giannone, Vita… scritta da lui medesimo, a cura di F. Nicolini, Napoli 1905, pp. 50, 53 s.; G ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e daGiovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] ed i rappresentanti della lega, concluse poi con la pace di Vercelli del 10 ott. 1495, quale mediatore tra le parti in del ponte di Vagliano contro Giovanni Savelli. Quando Massimiliano d'Asburgo fu chiamato in Italia da Ludovico il Moro, per ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] monastero di S. Colombano di Biandrate nella diocesi di Vercelli. In quegli anni, quindi, G. era ancora un [Danese] da Gaeta (26 ag. 1600), in Regnum Dei. Collectanea theatina, I (1945), 3, pp. 8-17, 60-72; Relazione del p. d. Giovanni Antonio Prati ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...