Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] per tempo indeterminato. Emanuele Filiberto si stabilì quindi a Vercelli. I Francesi abbandonarono T. il 12 dicembre 1562 ressero alla Grande crisi e la FIAT, fondata nel 1899 daGiovanni Agnelli, acquisì la sua posizione egemonica. Un altro settore ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] raspe, trapani ecc., smerigliata e lucidata. È da ricordare, nella s. antica e di varie Colonia, Madonna di Essen, croci di Vercelli, Pavia, Casale Monferrato). Grande importanza e più ancora il figlio Giovanni siano investiti dalla nuova concezione ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] , negli ultimi anni ha registrato un saldo negativo, passando da 39.000 ab. nel 1977 a 36.214 nel 1991 chiesa dedicata a San Giovanni, non più conservata delle odierne province piemontesi di Torino e Vercelli. La collocazione geografica della regione, ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] , 1513). Anche la cappella di S. Margherita è decorata da affreschi di Gaudenzio, d'epoca anteriore, del 1507 circa. La , oltre ad altri artisti minori; alla plastica, Giovanni Tabacchetti e Giovanni D'Enrico. Varallo possiede anche una Pinacoteca che ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore e incisore. Nacque a Pitigliano nel 1702, morì a Firenze nel 1788. Fu scolaro a Firenze di Paolo Aresi e a Roma di G. M. Monaldi e P. Nelli. Viaggiò [...] Modena, Parma, Pisa, Roma, Strà, Torino, Treviso, Venezia, Vercelli; e all'estero: in Amburgo, Avignone, Berlino, Bruxelles, Budapest, acquaforte da un dipinto di Giovanni Mannozzi da San Giovanni del 1730, ritratti di Lorenzo Lippi, un'allegoria da ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] struttura materiale di un castello di pianura dell'alto Vercellese, Vercelli 1990; A.A. Settia, Chiese, strade e fortezze e del 13° furono portate a compimento da Enrico II a Orford e Scarborough, daGiovanni ed Enrico III a Dover (dove Enrico II ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] S. Michele alla Pusterla, il capitello da S. Giovanni in Borgo, i frammenti epigrafici da S. Agata in Monte, il Etymologiae di Isidoro di Siviglia con l'immagine di Apollo medico (Vercelli, Bibl. Capitolare, CCII, c. 90v) o nelle Homiliae di ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Padania, nelle miniature delle Omelie di s. Gregorio Magno (Vercelli, Bibl. Capitolare, CXLVIII).A Milano ben poca cosa è greco erano stati appena tradotti in latino daGiovanni Scoto Eriugena, con la dedica, da parte proprio di costui, allo stesso ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , nella tomba dell'abate Gallo in S. Andrea a Vercelli, del 1360-1370 ca. (Passoni, 1986). Ma l da Siena è raffigurata insieme ad altre quattro sante domenicane - Margherita da Città di Castello, Giovannada Firenze, Vanna da Orvieto, Daniela da ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] S. Miniato; Viterbo, duomo). Negli ambienti coperti da volte si sottolineavano abitualmente le chiavi di volta dal Duecento (Modena, Vercelli, Anagni). Il duomo la parete di fondo del portico di S. Giovanni a Porta Latina a Roma; la vasta decorazione ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...