ANASTASIO III, papa
Paolo Bertolini
Romano; salì al soglio pontificio dopo la morte di Sergio III. Fu consacrato probabilmente nel giugno del 911;le vicende del suo pontificato, breve quasi come quello [...] era critica: dalla scomparsa di Giovanni VIII, assassinato nell'882, si bolla con cui concede al vescovo di Vercelli, Ragimperto, l'uso del pallio; si era lamentato per lettera del permesso concesso da Sergio III a Leone III imperatore di sposarsi ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] l'intervento di B. a fianco di Leone di Vercelli fu propiziato da Enrico II con la concessione alla sua consorte Richilde della 1045), la sua rinuncia al trono pontificio a favore di Giovanni Graziano, che assunse il nome di Gregorio VI, legato alla ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Camera. Altri appartenevano al ceto dirigente di Milano, Vercelli, Capua, pochi erano gli stranieri: tre francesi, , erano tre notai, in carica da uno a tre anni; solo dal dicembre 1205 al giugno 1213 Giovanni Odelo, cardinale diacono di S. Maria ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ) al pontefice. La ricerca di buone relazioni con il Papato da parte di Giovanni III era chiaramente finalizzata a ottenere l'appoggio di Roma alla inviò come nunzio e visitatore il vescovo di Vercelli Gianfrancesco Bonomini.
G. XIII attribuì grande ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] 17 giugno 1551 si unì all'esercito pontificio comandato da G.B. Del Monte, nipote del papa. Devastate il Ticino. Accampatosi tra Casale e Vercelli, non mostrò intenzione di accettare uno , mentre Francesco e Giovanni Vincenzo furono avviati alla ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] , presso Tolfa, erano state scoperte daGiovanni di Castro, figlio del giureconsulto Paolo . dell'arte, V (1888), pp. 172-175; C. Faccio, G. A. Bazzi(il Sodoma), Vercelli 1902, pp. 84-94; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma, I, Roma 1902, pp. ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] chiesa patriarcale di Lisbona, commissionategli da parte dell'ambasciatore straordinario di Giovanni V, don Rodrigo de São seguente) e per la ristrutturazione del seminario arcivescovile di Vercelli (realizzato dal 1735).
L'autorità di cui godeva ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] fu riconquistata. Ma a Vercelli, intanto, arrivò a rinforzare il nemico l'armata guidata da Louis de la Tremoille: , Humanistic historiography under the Sforzas..., Oxford 1988, ad ind.; Giovanni Antonio Amadeo. I documenti, a cura di R.V. Schofield ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] l'abate Martino di Pairis, passando da Benevento e da Siponto, si recò a San Giovanni d'Acri, dove arrivò il 25 1158, 4304 (frammento); abbazia di Montecassino, codd. 355 e 356; Vercelli, Biblioteca capitolare, cod. 32; Tolosa, Bibl. de la Ville, ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] " dell'imperatrice. Da parte sua, Giovanni VIII la tenne regolarmente al corrente del viaggio da lui compiuto in Francia curtes, prima di farla riaccompagnare in Italia dal vescovo di Vercelli all'inizio dell'autunno.
La datazione del ritorno di E. ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...