CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] Vercelli affrescata con temi mitologici molto vicini a quelli descritti nel palazzo del Viboccone. Affini a questi affreschi sono la Natività del Battista nella Confraternita di S. Giovanni Della Valle, Vite... scritte da M. Giorgio Vasari arricchite ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] in seguito all’uccisione del nipote Tebaldo, Visconti riparò a Vercellida dove si diresse verso Novara puntando a conquistare la base duomo, dove attualmente Visconti riposa insieme al nipote Giovanni, anch’egli arcivescovo milanese.
Fonti e Bibl.: ...
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UMBERTO III, conte di Moriana Savoia
Paolo Buffo
UMBERTO III, conte di Moriana Savoia. – Nacque intorno al 1135 verosimilmente entro i domini sabaudi; la tradizione che lo vuole nato ad Avigliana non [...] Umbertini; nel 1149 Torino era collegata ai Comuni di Asti e Vercelli e i suoi consoli, in previsione di una guerra contro Umberto della popolazione di Susa.
Giovanni di Salisbury racconta che Umberto si fece promettere da Barbarossa, in quell’ ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] Alberto Scotti, signore di Piacenza, e Giovanni I, marchese di Monferrato, riuscirono a più eminenti membri della lega, per decidere il da farsi. Seguì la sua proposta di impedire perso l'appoggio di Novara, di Vercelli e di Vigevano, il cui governo ...
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REYCEND, Enrico
Piergiorgio Dragone
REYCEND, Enrico. – Primogenito di Luigi, libraio, e di Marianna Savj, nacque a Torino il 3 novembre 1855; ebbe due fratelli, Ernesto e Giovanni, gemelli, nati a Torino [...] a essere esposti a Verona, Biella, Vercelli, Novara, Ferrara e Genova. A , 1890 - Salassa, Torino, 1891) a uno, Giovanni (nato nel 1880) e Maria (nata nel 1886) col Biancale; il quale vi sarà andato forse da solo (non m’interessa quando) e certamente ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] rieletto deputato soltanto nella quarta e al posto di Giovanni Chiarle, eletto nel collegio di Dogliani e dimessosi per tenace autonomismo napoletano. Il 16 novembre il C. partiva dunque da Torino con la missione di "affermare e di consolidare l' ...
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MORELLI, Cosimo
Davide Righini
MORELLI, Cosimo. – Nacque a Imola il 6 ottobre 1732 da Domenico Maria, architetto- imprenditore originario di Torricella di Lugano, e da Maria Vittoria Costa (Matteucci [...] non attuato). Nella città conobbe il cesenate Giovanni Angelo Braschi, nipote di Bandi e di Nicola Nervi per il teatro di Vercelli, ispirati a quello di Imola, Morelli (catal.), Bologna 1979, pp. 275 s.; Id., Da C. M. a Mauro Guidi, in L’arte del ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] 1° maggio 879, nonostante una minacciosa lettera di convocazione inviata daGiovanni VIII nel marzo-aprile dello stesso anno.
A. fu scomunicato del suo "ministerium" consacrando il vescovo di Vercelli, Giuseppe; imprigionò forse in questo tomo di ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] di Vercelli, il C. servi per breve tempo nei contingenti imperiali impegnati in Ungheria contro Giovanni Szapolyai almeno dal 1555.
È probabile che il suo ritorno dall'Ungheria fosse dettato da ragioni di salute: infatti il 13 genn. del 1556 il duca d ...
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CANAVESIO, GiovanniGiovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] commerciali e culturali col Piemonte. Nel 1410 Giovanni Francini da Pinerolo lavora per i francescani di Nizza, oltre a due tavole con coppie di Santi nel Museo Borgogna a Vercelli, opere tutte che riesce difficile collocare con certezza in Provenza, ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...