FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] S. Giacomo a Bologna e citati da Tommaso di Argentina e Giovannida Basilea, non resta traccia. Uno di è invece l'attribuzione della Mensa pauperum, opera di un anonimo agostiniano di Vercelli, che scrive tra il 1310 e il 1328 e il cui unico punto ...
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NICOLO da Voltri
Gianluca Zanelli
NICOLÒ da Voltri. – Figlio di Antonio, nacque, come indicato dalle fonti e precisato nelle iscrizioni inserite in alcune opere, nel borgo genovese di Voltri, probabilmente [...] da ogni vincolo derivante da una fideiussione a questi richiesta dal sacerdote Simone daVercelli Bozzo Dufour, I, Genova 1987, pp. 60, 69 s.; G. Algeri, Nuove proposte per Giovannida Pisa, in Bollettino d’Arte, s. 6, LXXIII (1988), 47, pp. 42 s., ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] della famosa sentenza arbitrale con la quale Giovannida Signa, cardinale diacono di S. Maria 231).
Innocenzo III indirizzò a L. ben due decretali, mentre questi era vescovo di Vercelli: del giugno 1206 è la famosa Licet et suspecto (Comp., II, 2, 1 ...
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ZANI, Bartolomeo
Luca Rivali
Nacque presumibilmente oltre la metà del Quattrocento. Era Originario di Portese, frazione di San Felice del Benaco, sulla sponda bresciana del Lago di Garda. Non sono noti [...] sua volta era stato impiegato, nell’edizione stampata sempre a Venezia per lo stesso Giunta daGiovanni Rosso daVercelli (ISTC, ib00647000). È dunque da ritenere che anche nell’edizione del 1502 ci possa essere una collaborazione occulta del Giunta ...
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Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] della cittadinanza di Messina, assediata da Roberto, principe di Calabria; culto approvato da Sisto IV (1476); festa, 7 agosto.
10. Alberto daVercelli, santo (Castrum Gualterii, probabilmente od. Gualtieri, 1150 circa - S. Giovanni d'Acri 1214); di ...
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Famiglia di industriali lanieri del biellese. Il capostipite della famiglia, Giuseppe (1816-1899), creò nel 1872 a Rovella di Valle Mosso un laboratorio di sfilacciatura per gli stracci ed una carderia. [...] laniera insieme ai figli. Fra essi si distinse Giovanni (Crocemosso, Vercelli, 1860 - Biella 1945), cav. del lavoro (1913), che diresse il lanificio Rivetti & F.lli trasformandolo da azienda familiare in importante industria laniera. Lo sviluppo ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] di Milano; pace di Chiavenna; legatura nel duomo di Vercelli).
Germania. - Le officine monastiche, ricevendo impulso d cui lavorarono Andrea di Iacopo di Ogniabene, Leonardo di Giovannida Firenze e molti altri orafi; quello del Battistero di Firenze ...
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MONTEOLIVETO Maggiore
Placido LUGANO
Lilia MARRI MARTINI
Abbazia situata in provincia di Siena presso Buonconvento, su un'altura dominante le crete senesi. Adombrata di fitti e secolari cipressi, coronata [...] 1497 Luca Signorelli, e nel 1505 Giov. Ant. Bazzi daVercelli. Sono episodî della vita di S. Benedetto (molto ineguali per con colonne) è finissima opera a intarsio di fra Giovannida Verona. Esiste un terzo piccolo chiostro, a pilastri ottagonali ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] Louvre e di evangeliario del sec. XII nel duomo di Vercelli); la "pace" di Chiavenna mostra più degli altri la portarono la conoscenza ad Avignone (Toro da Siena vi lavorò per i papi Clemente X e Giovanni XXI), donde poi provenne a Parigi che ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] ) vide Ugolino ancora impegnato per la crociata: Milano e Vercelli si offrirono di finanziare l'invio di crociati a condizione a Bologna, Firenze, Siena e Verona, dove operò Giovannida Vicenza e dove, essendo podestà Ezzelino, vennero bruciati vivi ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...