LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] del duca Carlo II di Savoia, di stanza a Vercelli. La prima concreta attestazione della sua attività di servitore di Torino, p. 240).
Negli ultimi mesi di vita, costretto a letto "da febre caterrale" (lettera del L. al duca, 26 marzo 1575, Arch. di ...
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VALLAURI, Tommaso
Michele Curnis
– Nacque a Chiusa di Cuneo il 23 gennaio 1805 da Pietro Francesco e da Maria Cristina Voena; ebbe come secondo nome Francesco e come terzo Napoleone, perché il padre [...] un decennio (seguirono Mondovì, Fossano, Vercelli, Alessandria e finalmente Torino). Nel 1833 Gibellini, figlia dell’avvocato torinese Gian Maria, da cui non ebbe figli; nei giorni del viaggio Valmaggi, Felice Ramorino, Giovanni Battista Gandino) si ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] sett. 1528, a Vercellì, come testimone ad un atto del notaio Giovanni Battista Ghislarengo (Schede Vesme ) e IV, ibid. 1982, p. 1226 (per Ludovico); A. L. Stoppa, Da Tommaso Cagnola al Bugnato, due secoli di pittura novarese..., in L'Omar, 1971, n. ...
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TALUCCHI, Giuseppe Maria
Elena Dellapiana
– Nacque a Torino, il 6 febbraio 1782 (Talucchi, 1917, p. 2). Il padre Bernardo, di ricca famiglia originaria di Santhià (Vercelli), si era sposato tre volte, [...] di Bernardo Vittone, rimpiazzato, l’anno seguente, da quello, concepito insieme a Lorenzo Panizza, per un teatro anatomico completamente nuovo realizzato nell’isolato dell’ospedale maggiore S. Giovanni Battista.
A partire dalla seconda metà degli ...
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TIZIO, Sigismondo
Michele Lodone
TIZIO (de’ Ticci, Ticianus), Sigismondo. – Nacque nel 1458 a Castiglion Fiorentino, allora sottoposta a Firenze, ma con magistrature locali parzialmente autonome (Taddei, [...] 1998).
Fonti e Bibl.: G. Palmieri Nuti, Lettera di M. S. T. da Castiglione Aretino a M. Alessandro di M. Andrea Piccolomi Aragona, scritta il dì ind.; R. Bartalini - A. Zombardo, Giovanni Antonio Bazzi, il Sodoma, Vercelli 2012, pp. 49 s.; P. Pertici ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] da lui ebbe l'incarico di porre l'assedio a Monza, allo scopo di intralciare il commercio milanese con Vercelli ; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, ibid., XVIII (1893), pp. 424, 591; XXI (1896), pp ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] generale fiscale, mantenendo con l'aiuto del fratello Giovanni Ludovico, che sarà vicechiavaro nel 1580, i precedenti quest'opera, una più ampia cultura e più ricchi interessi giuridici da parte del B., non bastano tuttavia a dare alla sua figura ...
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SAVOIA RACCONIGI, Bernardino conte di
Andrea Merlotti
– Nacque intorno al 1540, figlio di Filippo di Savoia Racconigi (morto nel 1581) e di Paola Costa di Bene.
Nel 1559 insieme al padre e allo zio Claudio [...] Tunisi, sotto il comando di don Giovanni d’Austria. Rientrato in patria nel 1574 decise di darne 200 anche a Bernardino, da tutti considerato il favorito del nuovo duca occasione della malattia del duca a Vercelli nel 1583, durante la quale Bernardino ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] e priore di S. Pietro di Castelletto Cervo in diocesi di Vercelli, ottenne la commenda delle abbazie di Sixt e di Filly in di Giovanni Ludovico di Savoia, vescovo di Ginevra, al governatorato del Piemonte, mentre il duca era dominato da Louis de ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] di Vercelli (1726), la chiesa parrocchiale e il completamento del campanile dei Ss. Margherita e Giovanni ), 1, pp. 19-30; A. Griseri, Il santuario di Vicoforte Mondovì: da Vittozzi a G. a Schellino, in Boll. della Società di studi storici, arch ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...