MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] 1718-19 insegnò latino nel collegio di Vercelli. Tra il 1711 e il 1719 Piratininga. Nell'occasione il M. scrisse le Notícias da cura miraculosa de un [sic] mudo 31 de 31 genn. 1750, fu trionfale. Il re Giovanni V lo volle subito a palazzo, e il ...
Leggi Tutto
OLLIVERO, Pietro Domenico
Arabella Cifani
Franco Monetti
OLLIVERO (Olivero), Pietro Domenico. – Nacque a Torino, parrocchia di S. Tommaso, il 1° agosto 1679 (Cifani - Monetti, 1993, p. 129), figlio [...] da un dipinto di Antoine Watteau.
Dalla somma della sua vasta produzione risulta che Ollivero conobbe in modo approfondito anche opere di David Teniers il Giovane, Adrian Van Ostade, Theodor Helmbreker, Cornelis de Wael, Viviano Codazzi, Giovanni ...
Leggi Tutto
GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] stampò invece per i soci pavesi in diverse località: a Vercelli (Supplementum Summae Pisanellae di Niccolò da Osimo, 1485: IGI, 6882), a Venezia (Practica moderna iudicialis di Giovanni Pietro Ferrari, 1487: IGI, 3834), a Torino (Institutiones, 1488 ...
Leggi Tutto
CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] ). Vennero sostenuti, allora, dallo stesso vescovo, Giovanni di Palazzo, e da suo fratello Marco. Fu un successo effimero. pianura padana - Piacenza, Bologna, Vercelli, Alessandria -, il C. si rifugiò a Cremona e da lì iniziò, con gli altri sbanditi ...
Leggi Tutto
DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] arrivati in città vi era anche. il D., già colpito da alcune misure urbanistiche decise l'anno precedente e forse l'organizzatore da Alberto e Corrado Malaspina una quota del pedaggio riscosso in Valle Trebbia e Valle Borbera; si recò poi a Vercelli ...
Leggi Tutto
NEGRI, Cesare, detto il Trombone
Katherine Tucker McGinnis
NEGRI, Cesare, detto il Trombone. – Figlio di Girolamo, nacque verosimilmente a Milano, o nei pressi, intorno al 1536.
La data di nascita si [...] di Francia. A Monza danzò per il re con Giovanni Stefano Faruffino, suo allievo; a Magenta con un altro suo allievo, Giulio Cesare Lampugnano, e con Martino da Asso. Nel 1582 fu a Vercelli, dove danzò – forse per l’ultima volta – nelle celebrazioni ...
Leggi Tutto
TASSONI, Giulio Cesare
Alessandro Gionfrida
– Nacque a Montecchio (Reggio nell’Emilia) il 26 febbraio 1859 da Francesco, medico condotto, e da Diomira Palmieri.
Si diplomò presso il Regio Istituto tecnico [...] sposò a Treviso Anna De Faveri (detta Nella) da cui ebbe due figli: Giorgio e Alessandra.
Dal ° reggimento di fanteria), di stanza a Vercelli (ibid., 032).
Il 23 giugno 1910 il 15 luglio dal generale Giovanni Ameglio, già governatore della Cirenaica ...
Leggi Tutto
D'ENRICO, GiovanniGiovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] si debbano accettare li statuari di Varale ... con questo però ch'un d'essi fratelli statuari sia mastro Giovanni" (Trompetto, 1978, p. 293). Iniziò da questa data l'attività del D. ad Oropa, insieme con il fratello Melchiorre il Vecchio, che durò ...
Leggi Tutto
FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] S. Giovanni a Nizza Monferrato, eseguita tra il 1765 e il 1768, e l'Annunciazione della chiesa dell'Annunziata di Vercelli, di e datata 1780. Ed ancora una serie di ovali, S. Bernardo da Corleone per i cappuccini di Parma, S. Vincenzo Ferreri per S. ...
Leggi Tutto
PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] le analoghe prerogative dell’arciprete di Monza, contro gli uomini di Sesto S. Giovanni (agosto 1149) e della badessa di S. Radegonda contro i vicini della Pirovano presenziò a Vercelli alla consacrazione della cattedrale compiuta da Eugenio III di ...
Leggi Tutto
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...