CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] per Milano furono il C. e Giovanni Corvino, che ottennero per il duca si impegnava, fra l'altro a cedere Vercelli,ed a sposare Maria di Savoia. La di guardasigilli maggiore (carica che non si sa da quando detenesse) richiedeva la sua presenza presso ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] Leonardo e Giovanni Francesco furono destinati a quella delle armi. Ingegno assai precoce, tanto da pubblicare una piccola poco risoluta". Il nunzio proseguì la sua azione: visitò Asti, Vercelli, spingendosi fino in Savoia e forzando quasi il D. a ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] il compito di raccogliere le collette da versare al monastero di Casanova. Nel novembre, a Vercelli, fu teste all'atto in cui ricordate anche due sue figlie: Margherita, andata sposa a Giovanni de Brayda, e Aurelia, sposata a Franceschino Grimaldi, ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] del 13 giugno 1199 tra i Comuni di Milano, Piacenza, Vercelli, Alessandria e Asti da una parte, e il marchese del Monferrato, Bonifacio I, e operata dalle cronache fiorentine e in particolare daGiovanni Villani - contribuirono tanto la provenienza ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] stati discordi sul nome del padre, venendo proposto un Giovanni, cancelliere fiscale, considerato il più probabile; un Lorenzo ' Conti (Vercelli) nei domini sabaudi. Qui, disponendo di risorse economiche provenienti in parte da Emanuele Filiberto che ...
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MORISIO, Omobono
Luca Loschiavo
MORISIO, Omobono. – Glossatore, iuris professor e giudice attivo in vari centri padani nella prima metà del secolo XIII.
Nelle fonti compare come Homobono Morisius o [...] di altri giuristi medievali di notevole importanza (daGiovanni Bassiano a Riccardo Malombra), fu originario di ; I. Soffietti, Contributo per la storia dello «studium » di Vercelli nel secolo XIII, in Rivista di storia del diritto italiano, LXV ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] villa Pecori Giraldi a Grumello al Monte, firmati daGiovanni Antonio, certo qui sostenuto dall'esperienza progettuale di attività teatrale fornendo bozzetti e disegni ai teatri di Crescentino, Vercelli e Novara e firmando, appunto nel 1772, a Milano ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] 1220, a Cremona nel 1228-1229, a Reggio nel 1233 e a Vercelli nel 1240: la sua carriera è un segno evidente della stima che gli ad Alberto da Sanvitale, morto il 16 maggio 1257. Il capitolo dei canonici della cattedrale designò Giovanni di Donna ...
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EMANUELI (Emanuelli, Emanuelis), Alessandro Luigi (Lodovico)
Rita Binaghi Picciotto
Pochi ed incerti sono i dati biografici: nacque a Torino attorno al 1676, come si deduce dall'età di sessant'anni [...] non lontano da quella di Lucedio. Su richiesta ufficiale dell'intendente della città e provincia di Vercelli portò a , Sezioni riunite, Ordine di Malta inv. 181, Cabreo di San Giovanni Murello; Ibid., Sezioni riunite, Sessioni camerali, art. 164, reg. ...
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BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] il suo vivace scriptorium, energie intellettuali da ogni parte d'Europa (Bloch, Giovanni a Müstair, in S. Benedetto a Malles; Evangeliario di Godescalco, Parigi, BN, nouv. acq. lat. 1203; Omelie di s. Gregorio e testi di diritto canonico, Vercelli ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...