TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] Guido di Biandrate e Barbavara da Castello, vassalli sia dell’imperatore sia dei vescovi di Milano, Vercelli e Pavia oltre che di e Opezzino, si orientarono verso il Monferrato, allora retto daGiovanni II Paleologo, che si avvalse di loro, ma ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] a "La Stampa a Vercelli nel sec. XVII", Parma 1958, p. 86); Venezia, per Alvise de' Torti, 1535 (Vitaletti, Atti e Mem., cit., pp. 239-40). L'edizione di Milano 1526 (Venezian, p. XVI, n. 52) fu stampata daGiovanni Angelo Scinzenzeler e riprodotta ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] fornire aiuto nel caso in cui il vescovo di Vercelli Ibleto Fieschi - altro fratello del F. - 383, 392 s., 485; A. Pesce, Alcune notizie intorno a Giovanni Antonio del Fiesco ed a Niccolò da Campofregoso, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, VI ( ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] , in seguito all'elezione di Giovanni degli Avogadri a vescovo di quella città come successore di Raimondo Della Torre, divenuto patriarca di Aquileia. Riuscì anche a ricevere aiuti militari da Asti, Torino, Aosta e Vercelli oltre che dal marchese di ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] era vicario dei vescovo di Vercelli, Bonifacio Ferrero.
Dal conseguimento l'amicizia per il cugino dei B. Giovanni Duc, moncalierese; e insieme con essa caratterizzò , estranea a questioni di fede. Ma il B., da Roma, ricorse a sua volta al duca, e ne ...
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MASSAJA, Guglielmo
Mauro Forno
(al secolo Lorenzo Antonio). – Nacque l’8 giugno 1809 nella frazione Braja del comune di Piovà d’Asti, settimo degli otto figli di Giovanni Domenico e di Maria Lucrezia [...] Il 16 giugno 1832 fu ordinato sacerdote a Vercelli.
Una formazione attenta soprattutto agli aspetti ascetico- dei santi rese pubblica la determinazione espressa in tal senso daGiovanni Paolo II.
Fonti e Bibl.: Lettere e documenti relativi ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] efficacemente il ruolo esercitato da G. in questo conflitto. Thomas Becket e anche Giovanni di Salisbury si trattenne sino all'autunno in Norditalia (il 7 settembre era a Vercelli), poi tornò a Roma.
Nel febbraio 1177 iniziarono gli incontri, ...
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SIMON, Domenico, Matteo Luigi
e Gian Francesco.
Antonello Mattone
Piero Sanna
– Figli di Bartolomeo e di Maddalena Delitala-Solinas, nacquero ad Alghero (Sassari), rispettivamente il 4 ottobre 1758, [...] , Domenico, brillante studente dell’Università di Sassari da poco riformata, ebbe come maestri i gesuiti Francesco Domenico fece pubblicare a Vercelli nel 1787 con la prima linea, con il giudice Giovanni Maria Angioy, nella mobilitazione patriottica, ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] re. La riuscita dell'azione, presto risaputa a Milano, Vercelli, Pavia, Lodi e nelle altre città circonvicine, giovò grandemente alla facilitare la spedizione progettata da Filippo VI, che nel 1333 fu designato da papa Giovanni XXII a comandare gli ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] luoghi del F., dove è documentata da strutture o reperti (Grado, Trieste, San Giovanni al Timavo, San Canzian d'Isonzo, anche i borghi delle città di Bergamo, Piacenza e Vercelli rasero praticamente al suolo Concordia Sagittaria e distrussero vari ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...