GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] conseguito la maturità nel liceo di Vercelli, si iscrisse all'Università di 1890 il G. pubblicò una serie di lavori relativi alle osservazioni da lui compiute su cervelli di microcefali (Una microcefala, ibid., 'ospedale S. Giovanni, dall'ospedale ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] doge che accompagnò la salma alla sepoltura nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. Tornò a Ferrara il 6 con due casse e a cura di J. Gruterus, I, ibid. 1608, pp. 944-952, da cui dipendono i Carmina illustrium poetarum Italorum, a cura di G. G. Bottari ...
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SALUZZO, marchesi di
Maddalena Moglia
SALUZZO, marchesi di. – La famiglia dei marchesi di Saluzzo discese da Manfredo, primogenito di Bonifacio del Vasto che, unendo nella sua persona sia l’eredità [...] Federico II di Svevia. Il 5 marzo 1215 la città di Vercelli, attorno alla quale si raccoglievano in quel momento i guelfi il marchesato e la guida della famiglia, sono da ricordare Giovanni - che, investito dei territori e dei paesi alla ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] e S. Leonardo e santi), entrambe da considerarsi tra le sue opere migliori. maggio 1738, Giovanni Domenico, attivo Fercelli e nella sua provincia. Recuperi e restauri 1968-1976 (catal.), Vercelli 1976, pp. 138 s.; R. Pallucchini, Le tele del F ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Warwick Lister
– Nacque il 12 maggio 1755 nel villaggio di Fontanetto, a sud di Vercelli. Il padre, Felice Antonio Viotto (1714-1784), fabbro, teneva bottega in quella che sin [...] soltanto Anna Adelaide (nata nel 1748) e Giuseppe (1763) superarono l’infanzia.
Secondo la biografia di Viotti stilata daGiovanni Battista Negri (1810, Archivio parrocchiale di S. Martino Vescovo, Fontanetto Po), già a otto o nove anni il fanciullo ...
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MEDICI, Giovanni Giacomo (
Massimo Carlo Giannini
detto il Medeghino). – Nacque a Milano, molto probabilmente fra il 1497 e il 1498, da Bernardino della famiglia dei Medici di Nosiggia e da Cecilia [...] Ducato di Milano da Caracciolo e da Ferrero. Il 22 marzo 1532 il M. entrò a Vercelli con la sua Olivo, L’agonia del Ducato sforzesco nei dispacci dell’ambasciatore veneziano Giovanni Basadonna (1531-1533), in Studi veneziani, n.s., XLIV (2002 ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] un riscatto di 30.000 scudi d'oro: questa cifra ci dà un'idea del suo patrimonio, considerato che il connestabile di Montmorency a Giovanni Amedeo di Valperga dei conti di Masino, col quale aveva avuto un dissidio durante il soggiorno a Vercelli nel ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] il 24 aprile. Dal matrimonio nacquero: Giovanni (24 giugno 1413), Guglielmo (19 terre fra Biella e Vercelli. G. al contrario credette 1935, pp. 124 s.; F. Cognasso, Il Ducatovisconteo da Giangaleazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, Milano ...
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UGO
Edoardo Manarini
– Nacque intorno alla metà del X secolo da Uberto (nato al più tardi nel 922, figlio di Ugo di Provenza re d’Italia e di una Wandelmoda non altrimenti nota) e da Willa, figlia di [...] 77) e la custodia di papa Gregorio V da parte di Ottone dal giugno al settembre del II, nn. 222 s., 254; Chronicon Vulternense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, II, Torino 1969, nell’Archivio Capitolare di Vercelli, in Originale - Fälschungen ...
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CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] il suo nome figura sempre come Giovanni. In veste di coreografo egli appare e Belisa, quest'ultimo balletto musicato da L. Grossoni. Tra il 1825 e pp. 20, 98 s.; L. Rossi, Diz. del balletto, Vercelli 1977, pp. 63, 107; F. Regli, Diz. biogr., Torino ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...