BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] sotto le mura di Galliate, Federico I passò per Vercelli e Casale, e da qui emanava il 3 genn. 1155 un diploma di conferma Rainerio il 26 ag. 1172 alla chiesa di S. Giovanni di Ruspaglia nel Canavese, trascritta nella cronaca inedita di Benvenuto ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] civica), dal Belgio e da varie città italiane. Importante fu il soggiorno a Firenze, dove incontrò Giovanni Fattori e gli altri nella Pinacoteca civica di Forlì, nel Museo Borgogna di Vercelli, nella Galleria d’arte moderna Ricci Oddi di Piacenza ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] maggio) e Martigny (27 maggio). L'8 giugno fu di nuovo a Vercelli e da lì si trasferì a Brescia (9 luglio), dopo brevi soste a Pavia ( allora in atto.
Negli anni 1151-1152 il cardinal prete Giovanni Paparo di S. Lorenzo in Damaso si recò in Scozia ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] civilistico partenopeo. Che Uberto di Bonaccorso abbia lasciato Napoli per Vercelli non nel 1232, come proponeva Besta (1962, p. 456 sia stato allievo di Benedetto d'Isernia è fornita da un'additio di Giovanni d'Andrea allo Speculum (già F. C. von ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] Mandò in Piemonte il fratello del B., Giovanni Antonio, noto come il protonotario Birago, fiaccamente alla sorpresa di Vercelli e dovette passare quasi del sangue e del grado. E 9 dubbii del Fausto da Longiano tolti dal primo libro de suoi pareri, s.l ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] , 1994, p. 222), completata da opere pittoriche di Giovanni Ambrogio Figino.
Nei primi anni Ottanta of cathedral in post-tridentine Italy: the planned reconstruction of the duomo of Vercelli, ibid., pp. 153-166; Le tavole del Lomazzo (per i 70 ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] a un affare che interessava Vercelli (ibid., nr. 2417). Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901.
Giovanni di Salisbury, Policratici, sive de nugis cura di H. Appelt, 1-5, 1975-1990.
Orfino da Lodi, De regimine et sapientia potestatis, a cura di S ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] omogeneo di opere che può essere attribuito a Giovanni Pietro e Giovanni Ambrogio, già individuato da G. Romano (1976; 1978; 1979, pp 1976, pp. 32 s.; G. Romano, in Opere d'arte a Vercelli e nella sua provincia…, Torino 1976, pp. 11 s.; P. Astrua ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] ricordati gli organi della chiesa di S. Maria Maggiore a Vercelli (1841), della Madonna degli Angeli a Torino (1842), della organo di S. Giovanni in Laterano a Roma costruito da Luca Blasi per l'Anno Santo 1600), ma per stabilire da quale epoca in ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e daGiovannada Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] in primavera, per allontanarsene però quasi subito, richiamato Oltralpe daGiovanni d’Angiò, che ne richiedeva i servizi. La nobiltà in campo. Nei primi mesi del 1473, il M. era a Vercelli, a dirigere il lavoro del suo agente, Gaspare dell’Aquila, ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...