RESTAURO
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
Carlo ALBIZZATI
Umberto CIALDEA
Gino TESTI
. Restauro dei monumenti. - Il proposito di restaurare i monumenti, sia per consolidarli riparando alle ingiurie [...] Virile e il teatro di Marcello; a Pienza la cattedrale; a Vercelli S. Andrea; a Torino il palazzo Madama;. i castelli della Val sistematico, dell'arte del restauro fu Giovanni Fabbroni, che espose i metodi da lui escogitati per riparare i danni che ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] essere una potenza. Tutto è inteso tra G. e me da molto tempo". Ed il 20 febbraio 1848 G., che aveva intenzione poco dopo a marciare su Vercelli, compì questa manovra sul fianco repubblica romana; Lionello; Don Giovanni, con vivace descrizione della ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] secoli XIII e XIV (affreschi nelle cripte di Sant'Eusebio, di San Giovanni Domnarum e nelle chiese di San Teodoro e di San Michele). L lega ghibellina contro le città guelfe capitanate da Milano; e quando Vercelli, come più tardi Piacenza e Cremona, ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] , nel S. Corpo di Cristo, in S. Salvatore. Giovanni Pietro da Cemmo, seguace di Vincenzo Foppa (che operò tra il 1479 monaco francescano, che fu maestro alle cattedrali di Vercelli e di Mondovì; G.B. Tonnolini da Salò, organista, a Bergamo prima, poi ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] le sue scissioni, prima con la In Arte libertas, fondata daGiovanni Costa circa il 1880, e poi con la Secessione avvenuta occasione un grandioso stadio. Seguirono ancora quelle di sport a Vercelli (1913), marinara a Genova e del libro a Lipsia ( ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] Firenze 1552, Mondovì 1561, Milano 1565, Torino 1567, Vercellî 1581, ecc.): collegi non annessi alle università, ma viventi celebre cardinale Giovanni Morone. Ebbero essi per fine la restaurazione cattolica nel settentrione d'Europa da procurarsi per ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] eccl., VI, 8) dice che S. Giovanni Crisostomo fece porre sulle braccia di tali croci si dava come certo che nel pellegrinaggio fatto da S. Elena nel 326-327 erano state scavate renane; crocifisso del duomo di Vercelli ecc.). E seguono questo tipo ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] , e tra i moderni vi spicca il Piccio (Giovanni Carnevali); ricca e importante è la collezione di terrecotte da Doara, podestà perpetuo dei mercanti, consolidò la sua signoria diretta su Cremona e Piacenza, e indiretta, con cariche, su Pavia, Vercelli ...
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Città della Germania meridionale, capoluogo di uno dei quattro distretti del Baden, posta a 402 m. s. m., sul lago di Costanza e sul Reno, dove questo fiume si apre la strada attraverso il terreno morenico [...] Le città con le quali fu conchiusa la pace furono: Vercelli, Novara, Milano, Lodi, Bergamo, Brescia, Mantova, Verona, valendosi delle strettezze in cui si trovava Giovanni XXIII obbligato da re Ladislao a fuggire da Roma, gl'impose la convocazione di ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] 1520, col Cristo in croce tra la Madonna e S. Andrea, S. Giovanni e S. Ubaldo.
La chiesa del Carmine, coeva di quella di S. di Marengo. La provincia è separata per un tratto notevole da quelle di Vercelli e di Pavia dal Po, ed è percorsa dal Tanaro, ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...