BATTISTA daVercelli
Gaspare De Caro
Nacque a Vercelli nella seconda metà del sec. XV. Si ignora se e dove abbia compiuto regolari studi di medicina.
Anche il suo nome è incerto: comunemente chiamato [...] Battista daVercelli nei documenti del tempo (ma talvolta anche Giovanni Battista), egli stesso si firmava nelle sa per quali motivi, con un collega, il chirurgo Girolamo da Verona, lo uccise, incorrendo nelle sanzioni della Quarantia Criminale, che ...
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CHÂTILLON, Louis de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del XVI sec. da Jean e da Yolande d'Avanchy, in un'antica famiglia del Bugey che aveva le signorie di Musinens e di Châtelard in Sémine, [...] . Nel 1546 lo inviò in Portogallo per chiedere a Giovanni III, fratello della defunta duchessa Beatrice, al cardinale Enrico confronti dei personaggi che componevano la corte del vecchio duca.
DaVercelli lo Ch. partì alla volta di Roma per recare ...
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BONA (Buona), Valerio
Franco C. Ricci
Nacque a Brescia (non a Milano secondo quanto scrivono il Piccinelli e il Quadrio, che lo definiscono "gentiluomo milanese") probabilmente intorno alla metà del [...] contraponto al tenorista Germano Aliardo, corista nel duomo di Vercelli. Nel 1596, sempre con le stesse funzioni di , Libraria bresciana, I, Brescia 1694, pp. 199 s.; Giovannida S. Antonio, Bibliotheca universa franciscana, Matriti 1733, III, p ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Martino, conte di Valsassina, nacque in luogo e data a noi sconosciuti (la nascita è collocabile nella prima metà del sec. XII). Il padre, a causa dell'alta [...] a Milano, il D. fu eletto console insieme con Giovannida Rho nel 1197. In tale veste partecipò alla soluzione incontrarono i rappresentanti delle città di Milano, Brescia, Mantova, Vercelli, Novara, Treviso e, naturalmente, di Verona, per ribadire ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] il 1331, al tempo del maestro generale Barnaba Cagnoli daVercelli.
Non è, tuttavia, molto certa - benché accettata dagli 1325 al 1329 circa fungeva da vicario generale Giovannida Cori, successo a Franco da Perugia nell'arcivescovado di Soltānïyeh ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] un solo fratello, Uberto, podestà di Vercelli e Como tra il 1290 e il 1295, da cui vennero altri rami cadetti. Dei numerosi Gian Galeazzo, Valentina (v.) fu sposata a Luigi d'Orléans, Giovanni Maria (v.) gli successe dal 1402 al 1412, Filippo Maria ...
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Comune del Piemonte (46,6 km2 con 44.208 ab. nel 2020), capoluogo dell’omonima provincia. È situata su uno sprone al margine nord-occidentale della pianura vercellese, sulle due rive del fiume Cervo, al [...] Visconti; tornata a Giovanni Fieschi per intervento di Amedeo VI Savoia, si sottrasse definitivamente alla signoria dei vescovi di Vercelli nel 1377 e due anni dopo accettò la tutela dei Savoia. Occupata alternativamente da Francesi e Spagnoli nella ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] mutato in Pietro da Gesù stesso (Πέτρος, calco dell'aramaico Kēfā, Cefa nel Nuovo Testamento: cfr. Giovanni 1,42; I Corinzî 1 anche un frammento copto e un rifacimento latino (Atti di Vercelli). Vi si narra della predicazione di P. a Roma, tra ...
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Comune della prov. di Pavia (15,7 km2 con 457 ab. nel 2008).
Assunse il nome L. una famiglia comitale, ramo dei conti di Lomello passati a L. dopo che tra il 1140 e il 1145 il comune di Pavia distrusse [...] possesso, si divise in altri rami, stabilitisi a Piacenza, Vercelli, Brescia. Filippide fu signore di Pavia dal 1300 al 1315; Giovanni Filippo riottenne il proprio feudo ceduto da Filippo Maria Visconti al Carmagnola (1467); Giantommaso, cancelliere ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] il Genevese, Vercelli, Friburgo, Saluzzo, Chivasso e Settimo. Morto bambino nel 1496 Carlo Giovanni Amedeo, figlio Namur, li vendette (1359) ad Amedeo VI.
S.-Acaia Ebbe origine da Filippo I figlio di Tommaso III. Suo figlio Giacomo (Pinerolo 1319 ca ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...