ROMAGNANO, Ludovico
Giancarlo Andenna
(da). – Nacque in data imprecisata, nella prima metà del Quattrocento, da Orsino di Romagnano, fratello del vescovo di Torino Aimone; il nome della madre è ignoto.
Orsino [...] Giovanni XXIII come vescovo di Torino il 13 luglio 1411 (e consacrato nell’autunno, per mano dell’arcivescovo di Milano Francesco Crippa).
L’Oratio funebris di Franceschino da Tre Valli: il testamento di Attone daVercelli (secolo X). Omaggio…, a cura ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba daVercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] per chi aveva assunto le sue difese con tanto impegno sarebbe dovuta al fatto che il C. si oppose alle opinioni professate daGiovanni XXII a proposito del problema della visione beatifica. Il C. prese allora la via della Francia e a Parigi morì, nel ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] suo parente, Giovanni Arrigoni. Il 13 ott. 1498 è nominato maestro delle entrate ordinarie. Senza dubbio fin da allora il A. aveva affidato il castello, un certo Gerolamo Pecchio daVercelli, il quale a quanto sembra fece entrare un gruppo di ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] G. Zeglio, originario di Vigevano, che aveva già avuto esperienze di società tipografica a Pavia con Giovannida Legnano e che collaborò con il G. fino al 1521. Marca tipografica comune fu lo scudo tripartito con le lettere "I. G. S.", cioè "Iohannes ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] se fosse una privata persona".
Il C. si preoccupava nello stesso tempo della sorte delle finanze statali, intervenendo, sempre daVercelli, il 6 luglio 1553, perché si ponesse rimedio alle "cose della gabella di Nizza che vanno ogni giorno di male ...
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CAPEROLO (Capriolo, de Capriolis), Pietro
Julius Kirshner
Nacque a Brescia o nelle sue vicinanze all'inizio del sec. XV ed entrò nel convento dei frati minori della Regolare osservanza di Milano, dove [...] da Milano, vicario generale, Marco Fantuzzi da Bologna, il più vicino per grado al vicario generale, e Antonio Velocchio daVercelli papa Sisto IV, presso il ministro generale dei conventuali, Giovanni d'Udine, e presso il Senato di Venezia la ...
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BONDONI (de Bondonis), Uguccione
Giuseppe Sergi
Non sappiamo nulla della sua nascita. La prima notizia datata risale a un documento del 24 nov. 1278, in cui il B. compare come priore di S. Andrea di [...] dell'abate, e, per la sua entità, quella di Giovanni e Federico Alciati che, entrando come conversi nell'annesso Ospedale , guelfi. Partito daVercelli, il 21 dicembre il re, in riconoscenza dell'ospitalità ricevuta, mandò da Novara all'abate ...
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ALBERTO daVercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] , ove si doveva discutere anche la grave situazione della Terrasanta, A. daVercelli fu assassinato il 14 sett. 1214, nella chiesa di S. Croce in S. Giovanni d'Acri, da un chierico (probabilmente piemontese, di Caluso, Ivrea), che egli aveva deposto ...
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MARGHERITA di Brabante, regina d’Italia
Paolo Falzone
Nacque il 4 ott. 1276 dal conte Giovanni (I) di Brabante e dalla seconda moglie di questo, Margherita di Fiandra. Allo scopo di ristabilire la pace [...] giunse a Susa il 23 ottobre. Dopo aver toccato Torino, Asti, Vercelli, Novara, il 23 dicembre entrò a Milano, dove, imposta la pace il cibo con le sue medesime mani», così scrive Giovannida Cermenate nella Historia… de situ Ambrosianae urbis (cit. ...
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PORTILIA, Andrea
Giorgio Montecchi
PORTILIA, Andrea. – Nato a Torino poco prima della metà del XV secolo da un certo Stefano di cui non si hanno altre notizie, è ritenuto il primo tipografo attivo nella [...] uno studente, tornato in Sicilia, subentrarono i notai Giovanni Battista Grassi e Pietro Aimerici che si impegnarono a il Sermone dei dodici frutti della confessione di Antonio daVercelli (1479), il compendio dei Notabilia di Matteo Matesillani ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...