GATTINARA, Filiberto Mercurino Arborio marchese di
Andrea Merlotti
Figlio maggiore del conte Carlo Mercurino (morto nel 1582) e della nobildonna pavese Eleonora Beccaria (morta il 4 sett. 1617), nacque [...] (20 ag. 1619). Promosso colonnello di cavalleria, il 30 sett. 1619 Giovanni Aurelio acquistò per 1500 ducatoni i feudi di Viancino, Gifflenga e Motta Alciata (smembrati daVercelli) e, il 16 marzo 1620, quelli di Mussano e Camburzano (smembrati ...
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GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] , Vercelli 1962, p. 11 nn. 99 s.; G. Borsa, Clavis typographorum librariorumque Italiae 1465-1600, Aureliae Aquensis 1980, I, p. 46; M. Donattini, Bartolomeo da li Sonetti, il suo Isolario e un viaggio di Giovanni Bembo (1525-1530), in Geographia ...
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MALOPERA, Claudio
Nicolina Calapà
Nacque intorno al primo decennio del XVI secolo, settimo figlio di Antonio e di Chiaberge Piossasco di Airasca.
La famiglia risulta presente a Cuneo sin dal XIII secolo [...] 1536 all'Ordine gerosolimitano di S. Giovanni, da poco trasferitosi da Rodi a Malta. Il personaggio di maggior d'Aosta, di alcune città del Piemonte (fra cui Asti, Cuneo e Vercelli) e della Contea di Nizza. I Malopera rimasero fedeli al sovrano e ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Guglielmo
Giancarlo Andenna
Figlio primogenito di Cavalcabò marchese di Viadana e signore di fatto di Cremona, nacque attorno al 1275. Alla morte del padre, avvenuta tra [...] discesa in Italia del re dei Romani Arrigo VII. Il C., come ci informa Giovannida Cermenate, unitamente al signore di Vercelli, Simone Avogadro da Collobiano, sostenne che sarebbe stato possibile opporsi al disegno imperiale solo se i capi guelfi ...
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OGLERIO di Lucedio
Guido Cariboni
OGLERIO di Lucedio. – Secondo la tradizione, nacque a Trino, non lontano daVercelli, tra il 1130 e il 1140.
Ricoprì forse la carica di priore presso l’abbazia cistercense [...] gennaio 1212, insieme ai vescovi Aliprando di Vercelli e Giacomo di Torino, fu scelto da Innocenzo III quale giudice delegato nell’annosa V.4). Sul codice pose l’attenzione il cardinale cistercense Giovanni Bona (m. 1674), che per primo segnalò l’ ...
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MOSE del Brolo
Guglielmo Gorni
MOSÈ del Brolo. – Di cospicua famiglia bergamasca, originaria della località suburbana di Brolo, si può congetturare sia nato intorno alla fine dell’XI secolo.
La sua [...] 1128, dalla Dacia, ove Mosè era al seguito dell’imperatore Giovanni Comneno, è una sorta di opuscolo grammaticale greco-latino; la .
Sono infondate le identificazioni variamente proposte con Mosè daVercelli, arcivescovo di Ravenna dal 1144, e con un ...
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CALCEDONIUS (de Calcedoniis), Alessandro
Elpidio Mioni
Figlio di Lodovico, originario di Pesaro, fu un libraio itinerante e non risulta che abbia mai avuto una propria stamperia e bottega, ma si limitava [...] per i Sermones Quadragesimales di Antonio daVercelli e per il Sermonarium de decem praeceptis di Michele (Carcano) da Milano. Ambedue queste opere furono stampate in quell'anno (stile veneto 1492) a Venezia daGiovanni e Gregorio de' Gregori, ma ...
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RIMPATTA, Antonio
Vincenzo Farinella
RIMPATTA, Antonio. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore bolognese. La più antica notizia su di lui proviene da un rogito del notaio [...] Castris, 1999, pp. 74-76 cat. 41). La cornice, intagliata daGiovannida Nola, fu commissionata il 7 marzo 1511 (Filangieri, 1891, p. Borgogna. I dipinti. Catalogo, Vercelli 1969, p. 68, cat. 98; A. Tempestini, Antonio da Bologna: uno o due?, in ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] della nuova cattedrale di Macerata, alla quale donò un San Michele Arcangelo, copia in mosaico eseguita daGiovanni Battista Calandra daVercelli di un quadro del Cavalier d’Arpino (Giuseppe Cesari), tuttora collocata su un altare del transetto ...
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ROSSO, Giovanni
Agostino Contò
– Originario forse di Lessona, nel Vercellese, non si conosce la sua data di nascita. Ignoto anche il nome dei genitori.
Spinto dalle condizioni economiche e politiche [...] ), Viani nominò propri commissari i due fratelli Giovanni Rosso e Bernardino.
Le prime fasi della Contò, Un nuovo incunabolo trevisano? Augustinus Datus, Elegantiolae, Treviso, G. R. daVercelli, 1484, in Studi trevisani, 1987, nn. 5-6, pp. 182 s.; ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...