1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] a proposito della 1 Cor., 15, 20-28; i sarcofagi di Velletri e il sarcofago di Agricio a Treviri).
Sulla contigua parete settentrionale è di Giovanni; nell'altro manoscritto, 110 scene derivano da Matteo, 67 da Marco, 103 da Luca e 95 daGiovanni.
Al ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Santa Rufina (1578) e infine in quello di Ostia e Velletri (1580).
Anche se alcuni vogliono che il suo legame con il F. aveva intenzione di decorare l'interno con mosaici disegnati daGiovanni De Vecchi: ma uno solo poté essere completato, dopo la ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] a Milano nel 1920 da don Giovanni Rossi; la Unio Filiarum Dei, fondata nel 1924 in diocesi di Treviso da Ippolita Teresa Eranci sono canonico, Pontificia Università Gregoriana, Roma, [s. e., Velletri, Tipografia G. Zampetti], 1936.
18 G.C. Bertozzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] delle volte da parte di Lorenzo Mascheroni e del suo allievo Giovanni Gratognini, raccolti da Giuseppe Venturoli nel nuova idea di immaginario, caratterizzò il progetto del ponte Pio a Velletri, di Oliver York, del 1862, il ponte dell’Industria a ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] antichi vennero utilizzati per es. nella tomba di un vescovo di Velletri (m. nel 1239; Velletri, cattedrale) e in quelle di Guglielmo Fieschi (m. nel decorazione tripartita di un noto esemplare proveniente da S. Giovanni di Efeso (Feld, 1970, p. ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] dignità di cardinale vescovo con la sede suburbicaria di Velletri-Segni, nel 2002 è stato eletto decano del Collegio della Fede, questa virtù è presentata – a partire da una citazione del Vangelo di Giovanni (12,46: «Io sono venuto nel mondo come ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] su una lettiga e via di corsa a morire a Velletri (Pennacchi, Canale Mussolini, p. 210)
(90) […]
con la carta di credito della RAI: roba da almeno 68 mila euro in 15 mesi («Il fatto , pp. 229-241.
Nencioni, Giovanni (1987), Costanza dell’antico nel ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] Cialdini, D. Cucchiari, i fratelli Giacomo e Giovanni Durando, N. Ardoino, C. A. Bianco truppe romane. Combattente a Velletri contro i Napoletani, alla come fonte, il carteggio del F. con R. Pilo da una parte, col Comitato di Napoli dall'altra. Le ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] Artoldo di Reims avrebbe ricevuto il pallio daGiovanni XI e da A., "qui eundem Iohannem fratrem suum quasi-feudale è quella con cui, nel 946, Leone, vescovo di Velletri, dà in enfiteusi a Demetrio "quondam Meliosi" un monte, "ad castellum faciendum ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] di Padova, succedendo al cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del re al titolo di Ostia e Velletri, aveva ripreso possesso, per 226 s., 241, 295-97, 300, 317, 395; II, p. 113; G. Da Bra, S. Lorenzo fuori le Mura, Roma 1952, p. 145; G. Resta, Epistol ...
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vigile di quartiere
loc. s.le m. Agente di polizia locale incaricato della sorveglianza di un quartiere urbano, con il compito di stabilire un contatto diretto con i cittadini. ◆ «Telecamere a circuito chiuso, colonnine stradali per le richieste...